Quella contro Fabio Fognini è la vittoria numero quattordici dello spagnolo al quinto set, che conferma un’incredibile attitudine quando si tratta di giocare i punti importanti

Carlos Alcaraz lo ha fatto di nuovo! Nel match d’esordio a Wimbledon lo spagnolo è stato costretto a un’autentica maratona per avere ragione del nostro Fabio Fognini, vincendo solamente al quinto e decisivo set dopo quattro ore e mezza di grande spettacolo. Il quinto è stato forse il meno spettacolare dei parziali disputati, anche se il 6-1 con cui ha chiuso il numero due del mondo non racconta le occasioni che comunque ha avuto il ligure. C’è però un dato che non può passare inosservato per quanto riguarda Alcaraz, e che negli Slam può fare la differenza, come ha anche recentemente dimostrato la finale del Roland Garros: quando si arriva al quinto e decisivo set, la vittoria è quasi sempre di Carlitos. In carriera fino a questo momento lo spagnolo ha giocato 15 match al quinto set, e in ben quattordici occasioni è riuscito a portare a casa la vittoria, e il dato è ancora più rilevante se si pensa che di queste ben tre sono state finali (Wimbledon 2023, Roland Garros 2024 e 2025).
L’unica sconfitta che in carriera Alcaraz ha fatto registrare quando si è portato al quinto set ha come protagonista ancora un italiano, Matteo Berrettini, che nel terzo turno degli Australian Open del 2022 riuscì a strappare la vittoria al suo avversario imponendosi al super tie-break per dieci punti a cinque. Con l’incredibile score di 14-1 nei match al quinto, Alcaraz è riuscito a fare meglio anche dei Big 3 nei loro primi quindici match giocati sulla lunga distanza: Rafael Nadal è quello più vicino con 12 vittorie e 3 sconfitte, segue poi Novak Djokovic con un bilancio di dieci vinte e cinque perse e infine Roger Federer, con solo sette successi a fronte di otto sconfitte. L’attitudine di Carlitos può essere senza dubbio un valore aggiunto nei tornei dello Slam, un motivo in più per gli avversari per tenere sempre alta la concentrazione e se possibile non finire in quella che potrebbe essere definita “Zona Alcaraz”.