Parla Jamie Singer, l’avvocato del n.1 del mondo: “L’accordo con la WADA l’abbiamo trovato in due giorni”

Foto di Ray Giubilo

Il caso Sinner-Clostebol si è chiuso con un accordo stragiudiziale tra l’altoatesino e la WADA: tre mesi di squalifica per il numero 1 del mondo per mettersi questa situazione completamente alle spalle. L’avvocato di Sinner, Jamie Singer, ha parlato ai microfoni della BBC e ha spiegato come la WADA abbia fatto due proposte all’azzurro e il secondo tentativo è stato quello buono: “L’accordo con la WADA è stato trovato molto rapidamente, questione di un paio di giorni. Convincere Jannik invece è stato complicato”.

Quando gli dicevo che forse avremmo dovuto accettare i tre mesi lui mi chiedeva perché avremmo dovuto farlo, visto che il tribunale indipendente non gli aveva comminato nessuna squalifica. Il mio consiglio era sulla base del ‘non si sa mai’. Sapevamo che la WADA spingeva per un anno, se fossimo andati in tribunale nessuno poteva sapere che cosa avrebbero deciso i tre giudici. Per me tre mesi erano una buona possibilità, anche perché la WADA è venuta da noi in un periodo in cui non c’erano Slam all’orizzonte“.