La leggenda serba ha avuto bisogno di quattro set per accedere al secondo turno di Wimbledon, dove affronterà Dan Evans

Con un po’ di fatica più del previsto, Novak Djokovic ha ottenuto la sua 98ma vittoria in carriera a Wimbledon. La leggenda serba ha piegato la resistenza di un ottimo Alexandre Muller ieri sul Centre Court, innalzando il suo livello nel momento più delicato dopo aver perso il secondo set in maniera davvero rocambolesca. L’ex numero 1 del mondo è ancora super motivato nei tornei del Grande Slam e farà tutto il possibile per spingersi oltre i suoi limiti, cullando il sogno di diventare il giocatore più anziano di sempre a trionfare in un Major. A 38 anni, Nole sta dimostrando al mondo intero che può ancora dire la sua negli eventi più prestigiosi del calendario e nessun avversario potrà concedersi il lusso di sottovalutarlo su una superficie che conosce come le sue tasche.
“Sono davvero contento di aver finito il match prima del coprifuoco” – ha esordito Novak dopo aver superato il suo primo test ai Championships. “Non mi sono sentito benissimo ad un certo punto del match, forse a causa di un lieve virus intestinale, ma non ho mai pensato di ritirarmi. Alex ha giocato un ottimo match ed è stata una bella battaglia. Non sarei venuto qui se non pensassi di avere una chance di vincere il titolo, penso di avere sempre una possibilità se gioco il mio miglior tennis. Ho sempre adorato giocare su questo campo, tranne quando ho affrontato Carlos Alcaraz in finale nelle ultime due edizioni” – ha aggiunto il sette volte campione di Wimbledon.
Durante la conferenza stampa, è stato chiesto a Djokovic di parlare del suo rapporto con Aryna Sabalenka con la quale si trova in grande sintonia: “Abbiamo sempre avuto un eccellente rapporto e ho avuto la possibilità di allenarmi con lei qui a Wimbledon, non era mai successo in passato. Non mi sorprende che la sua stagione stia andando così bene, perché è fortissima e ha un ottimo team che la segue. Adoro la sua personalità e il suo approccio allo sport, merita di essere la numero 1 in questo momento. Mi ha chiesto un paio di cose al termine del nostro allenamento e io sono sempre felice di mettere la mia esperienza a disposizione degli altri, è una cosa che ho fatto molte volte durante la mia carriera. Sono lusingato che la numero 1 del mondo mi faccia delle domande e mi chieda consigli.”
Il prossimo avversario di Nole sarà il veterano britannico Dan Evans, che lo ha sconfitto nell’unico scontro diretto a Monte Carlo quattro anni fa. “È un giocatore di grande talento, che non ha mai smesso di credere in se stesso. Non lo affronto da molto tempo e non è mai facile affrontare un britannico qui. Usa molto lo slice di rovescio e può essere avvantaggiato sull’erba, perché la palla tende a rimanere bassa e a schizzare. Sa fare anche serve and volley e ama variare il ritmo, quindi sarà un match difficile. Non è certamente il rivale che vorresti affrontare al secondo turno.”