Tramite un video pubblicato sul proprio profilo Instagram, la 22enne canadese ha lanciato un appello per provare a trovare il suo primo ragazzo: solo una condizione, incontrare prima il padre

Sembrava essere quasi uno scherzo, e invece Leylah Fernandez sta facendo sul serio. Qualche giorno fa sul profilo della 22enne canadese – finalista a sorpresa agli US Open nel 2021 – è apparso un video piuttosto inusuale, dove veniva lanciato un vero e proprio appello. Nulla che abbia a che vedere con il tennis, e probabilmente qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato: Fernandez ha infatti invitato i suoi followers a scriverle in privato per un appuntamento, dal momento che non è mai uscita con nessun ragazzo. “Ehi ragazzi, sapete cosa voglio davvero fare – racconta la canadese nel video – e che non ho ancora fatto, è uscire con qualcuno. Non sono una grande fan delle app di incontri. Quindi farò le cose a modo mio. Uscirò con qualcuno a Montreal. Se vuoi uscire con me, scrivimi un messaggio privato, raccontami qualcosa di te. Ci vediamo lì!”. Come rivelato dalla stessa Fernandez, l’appuntamento durerà circa un’ora e in questi giorni – dove è impegnata nel torneo di Washington – sta realmente valutando le proposte arrivate fino ad ora.
“Ci sono state molte risposte – ha esordito Leylah in conferenza stampa dopo l’esordio vincente nella capitale americana – Credo che il primo giorno ci siano stati forse più di 100 messaggi. Ho molte opzioni”. C’è però una piccola “condizione” da dover rispettare, e che potrebbe forse spaventare i più: prima dell’incontro con lei, il fortunato prescelto dovrà incontrare il padre, Jorge Fernandez. Leylah ha rivelato come l’idea di pubblicare il video su Instagram sia farina del suo sacco, considerando che il padre è una figura centrale nella carriera e nella vita della giovane canadese. “Mio padre mi ha chiesto senza mezzi termini se fossi già uscita con qualcuno, e io gli ho detto di no”. Poi ha aggiunto ridendo: “Non ho mai avuto davvero il tempo, e nessuno me l’ha mai chiesto, e non so perché!”.