Tabellone durissimo per Roger Federer: Paire, Davydenko e Tomic ai primi tre turni, poi Murray o Del Potro in semifinale. Una vittoria sarebbe un’impresa da leggenda. Djokovic se la ride.
Azarenka e Djokovic nella barca che li ha portati sul luogo del sorteggio
Di Riccardo Bisti – 11 gennaio 2013
AUSTRALIAN OPEN UOMINI – IL TABELLONE
La barca che lo ha portato in Crown Riverwalk insiema a Victoria Azarenka, solcando l’acqua inquinata del fiume Yarra, gli ha portato fortuna. Novak Djokovic indossava jeans e camicia, anche perché alle 10 del mattino non si può pretendere di più. Il sorteggio pubblico dell’Australian Open gli ha detto bene. Non solo Federer e Murray si scanneranno dall’altra parte, ma anche Juan Martin Del Potro è finito in basso. Nella zona presidiata da Nole, tri-campione di questo torneo, i giocatori di più alta classifica sono David Ferrer, Tomas Berdych e Janko Tipsarevic. I precedenti dicono tutto: li ha affrontati complessivamente 36 volte, con un bilancio di 28 vittorie e 8 sconfitte, ma soltanto una in uno Slam (Wimbledon 2010 contro Berdych). Insomma, se il serbo era il favorito numero 1, lo è ancora di più dopo un sorteggio ben organizzato e gradevole. Dei Big-Three, il tabellone più duro lo ha pescato Roger Federer, che potrebbe avere problemi già al secondo turno contro Nikolay Davydenko (leggendario il loro quarto di finale del 2010), al terzo contro Tomic e negli ottavi contro Raonic. Non è andata male a Murray, che però potrebbe trovare Del Potro nei quarti. E sarebbe un match tutt’altro che scontato. L’Italia presenta sei giocatori, ma è difficile sperare in un piazzamento nella seconda settimana.
PRIMO QUARTO
Novak Djokovic non tradisce mai. Nel 2012 non ha mai perso prima delle semifinali, eccezion fatta per Madrid. E allora non avrà problemi contro Mathieu, Harrison e Stepanek (o Lopez, o Troicki), avversari nella prima settimana. E non spaventa nemmeno Wawrinka negli ottavi. Potrebbe arrivarci Sam Querrey, miglior americano in gara, ma al gigante di San Francisco servirebbe più di un miracolo. Discreto tabellone per Tomas Berdych, orfano dello sponsor tecnico Nike. Al terzo turno potrebbe prendersi la rivincita contro Bautista Agut, da cui ha perso a Chennai. Potrebbe rischiare qualcosa contro Verdasco o Anderson negli ottavi, ma dovrebbe acciuffare i quarti contro Djokovic. Ma lì perderà piuttosto nettamente. In gara tre italiani: Paolo Lorenzi è nettamente sfavorito contro Anderson, in forma e a suo agio su questi campi. Forse gli può scippare un set. Cipolla ha un match difficile contro Tobias Kamke, ma può farcela. Sarebbe bello vederlo contro Wawrinka. Nel 2008, i due diedero vita a un match teso e combattuto allo Us Open. Flavio si è già preso la rivincita, ma in uno Slam sarebbe un’altra cosa. Fognini ha pescato male: Bautista Agut è in gran forma, ma Fabio può e deve batterlo. E poi un terzo turno contro Berdych sarebbe affascinante.
Primi turni più interessanti (e italiani)
Djokovic-Mathieu
Troicki-Stepanek
Kamke-Cipolla
Monaco-Kuznetsov
Anderson-Lorenzi
Goffin-Verdasco
Melzer-Kukushkin
Fognini-Bautista Agut
SECONDO QUARTO
Non è andata troppo bene a David Ferrer. Al secondo turno dovrà guardarsi dalle bombe di Karlovic, poi al terzo potrebbe esserci Baghdatis, sempre molto carico da queste parti. E nemmeno uno tra Youzhny e Nishikori sarebbe un avversario banale (anche se il giapponese non sta bene). Ma “Ferru” non tradisce: scommettere su di lui è sembre un buon affare. Molto aperto l’altro spicchio: Tipsarevic trova subito Lleyton Hewitt ed è un match equilibrato. L’australiano può farcela. Occhio a Grigor Dimitrov: potrebbe essere il torneo della consacrazione. Se supera Benneteau può tranquillamente arrivare agli ottavi. Curiosità per Jerzy Janowicz, subito opposto a Simone Bolelli. I due si erano già trovati a Wimbledon e vinse il polacco. Da allora sono cambiate tante cose: l’azzurro è sfavorito, ma sta giocando bene. Può giocare in scioltezza.
Primi turni più interessanti (e italiani)
Ferrer-Rochus
Millman-Ito
Youzhny-Ebden
Hanescu-Nishikori
Phau-Devvarman
Bolelli-Janowicz
Benneteau-Dimitrov
Tipsarevic-Hewitt
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Ferrer-Dimitrov
TERZO QUARTO
Peccato per Andreas Seppi. La testa di serie numero 21 poteva tutelarlo meglio. Dovrà stare attento a Zeballos, reduce dalla vittoria al challenger di San Paolo, poi al secondo ci sarebbe Istomin: ci ha vinto a Roma, ma perso a Wimbledon. Al terzo c’è Marin Cilic, prossimo avversario in Coppa Davis. Insomma, dovrà sudarsi ogni punto. Dovesse farcela, avrebbe in omaggio Juan Martin Del Potro. Poteva andare decisamente meglio. L’argentino deve stare attento all’eventuale secondo turno contro Bedene (cucciolo pieno di talento), ma la strada per i quarti sembra spianata. Se la ride anche Andy Murray. Primo turno contro Haase, terzo con Florian Mayer e ottavo (eventuale) contro Simon, ma il francese è un po’ acciaccato. Chissà che al primo turno non possa approfittarne Filippo Volandri, reduce dai capolavori in Serie A. Se il fisico regge, Gael Monfils può essere molto pericoloso: da non perdere il primo turno contro Dolgopolov. Un quarto diverso da Murray-Del Potro sarebbe molto sorprendente.
Primi turni più interessanti (e italiani)
Bedene-Becker
Seppi-Zeballos
Matosevic-Cilic
Simon-Volandri
Monfils-Dolgopolov
Haase-Murray
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Murray-Del Potro
ULTIMO QUARTO
Federer ha fatto bene a non sprecare energie nelle settimane precedenti, perché dovrà dare tutto se stesso. Primo turno difficile contro il talentuoso Paire, secondo già da allarme rosso contro Nikolay Davydenko. Se il russo gioca come a Doha può far paura. Non potrà rilassarsi, perché al terzo turno ci sarebbe l’arrazzato Bernard Tomic. Sembrava un rottame a vent’anni, ma i primi 10 giorni dell’anno lo hanno riproposto alla grande. Relax almeno negli ottavi? Macche! Contro Milos Raonic non ci si può concedere un attimo di distrazione. Paradossalmente, il match più facile potrebbe arrivare nei quarti, dovre potreobbe trovare uno tra Tsonga e Gasquet. In questo caso l’unico rischio potrebbe essere la stanchezza accumulata nei turni precedenti, perché è avanti 8-3 con Jo Wilfried e 10-2 contro Richard. La scalata di Federer sarà il principale motivo d’interesse del torneo. In questo spicchio c’è anche Tommy Haas, la cui presenza ispira simpatia per il passato (vanta tre semifinali) e la bellezza del suo tennis. Un terzo turno contro Gasquet sarebbe tutto da gustare.
Primi turni più interessanti
Tsonga-Llodra
Haas-Nieminen
Tomic-Leonardo Mayer
Federer-Paire
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Federer-Gasquet
Anche nel tennis servono più controlli
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