L’australiano torna a stuzzicare prima del ritorno in campo al Roland Garros

Nick Kyrgios – Foto Ray Giubilo

Nick Kyrgios sta per tornare in campo al Roland Garros: l’australiano giocherà il doppio insieme al connazionale e amico Jordan Thompson prima poi di tornare a giocare anche in singolare nel torneo di Stoccarda, il primo sull’erba. Nel podcast The Changeover, il tennista aussie è tornato a provocare e ha parlato di come sarebbe stato incuriosito nel giocare maggiormente in quest’epoca:

Penso che quando ero al top della mia carriera, quando giocavo i tornei del Grande Slam, arrivavo al terzo o quarto turno, e sapevo che probabilmente non mi sarei spinto oltre. C’erano i tre grandi, Murray al suo apice, Wawrinka al suo apice, Del Potro al suo apice, Cilic al suo apice, tutti i grandi giocatori al servizio, Isner al suo apice, Berdych, Monfils al suo apice. Penso che ora gli Slam siano più aperti, se Sinner o Alcaraz avesse una giornata storta, quella sezione sarebbe aperta per tutti. Avrei voluto essere nel mio fiore degli anni in quest’epoca tennistica, sicuramente”.