Mai in discussione il risultato finale sul Centre Court, con il numero uno al mondo che si è imposto per tre set a zero e vola così al terzo turno dello Slam londinese

Foto di Ray Giubilo

È una versione ‘deluxe’ di Jannik Sinner quella che si presenta sul Centre Court, che senza alcuna difficoltà supera anche l’ostacolo Aleksandar Vukic e vola al terzo turno di Wimbledon! Il numero uno al mondo impiega poco più di un’ora e mezza di gioco per imporsi con il punteggio di 6-1, 6-1, 6-3 sull’australiano, al prossimo turno ci sarà ora l’ostacolo Pedro Martinez che in tre set ha avuto la meglio su Mariano Navone. Una prova decisamente più convincente per Sinner rispetto all’esordio contro Luca Nardi, sempre solido al servizio – 12 ace e oltre il 65% di punti vinti con la prima– e in totale controllo del punteggio dall’inizio alla fine. Le buone notizie per l’azzurro arrivano anche dal campo 1, dove Marin Cilic ha eliminato il quarto favorito del seeding Jack Draper ed ha aperto ulteriormente la parte alta del tabellone

Un primo set che lascia davvero spazio a poche interpretazioni, e che vede Sinner dominare in lungo e in largo e chiudendo con un perentorio 6-1 in appena 28 minuti di gioco. Le prime palle break sono state però di Vukic nel corso del terzo gioco, ma a ben vedere sono state più una sorta di “sveglia” per l’altoatesino, che da quel momento ha concesso poco o nulla all’avversario: un parziale di diciotto punti a quattro in favore di Sinner che porta al doppio break di vantaggio. Le statistiche al termine del parziale non fanno altro che confermare uno scenario dove l’azzurro è assoluto protagonista: 70% di prime in campo e 81% di punti con la prima, con un bilancio di nove vincenti e un solo non forzato. Pensare a una variazione sul tema nel corso del secondo parziale era oggettivamente complicato, anche perché per Vukic forzare la mano equivale – per lo più – a esporsi ulteriormente al rischio di commettere non forzati. Saranno otto in totale al termine del set, a fronte di due soli vincenti, e la sensazione di non avere possibilità di fare male all’avversario. Sinner infatti chiude anche il secondo parziale per 6-1 e quando deve ancora scattare l’ora di gioco si trova già avanti di due set, troppo più pesante la palla che propone il numero uno al mondo e troppe le soluzioni tecniche a disposizione, con l’australiano che onora come può il Centre Court.

Dopo i primi due set dove l’altoatesino ha lasciato letteralmente le briciole all’avversario, nel terzo set c’è stato un accenno di partita. Nei primi giochi infatti Sinner prova a sperimentare alcune discese a rete, fondamentale che sull’erba può fare la differenza nei match più impegnativi e sul quale sta ancora lavorando molto. Vukic dal canto suo ha il grande merito di non lasciarsi andare dopo un doppio 6-1 in meno di un’ora di gioco che avrebbe scoraggiato i più – come accaduto a Nardi nel turno precedente – e riesce a tenere tre turni di battuta consecutivi. Il primo a dover salvare palle break è infatti Sinner nel corso del quinto gioco dove si è trovato 15-40, ma anche in questo caso come nel primo parziale è riuscito a superare indenne l’ostacolo. Il break arriva puntuale per Jannik nel corso dell’ottavo gioco e manda l’altoatesino a servire per il match, ed è forse il momento più combattuto di tutto l’incontro: Vukic annulla cinque match point, si porta a palla break che viene annullata da un passante senza senso da parte di Sinner che poi chiude con l’ace al centro.