Il numero uno al mondo non ha mai perso contro un italiano nel tabellone principale di un torneo del circuito maggiore: sono solo quattro le sconfitte in carriera

Foto di Ray Giubilo

Jannik Sinner farà il suo esordio nel torneo di Wimbledon con il connazionale Luca Nardi, match che andrà in scena nella giornata di martedì 1° luglio – sarà Alcaraz ad aprire il Centrale, per cui l’altoatesino andrà il giorno seguente – e come sempre l’attesa per vedere in campo il numero uno al mondo è elevata. Curiosamente l’ultimo derby che Sinner ha giocato nel circuito maggiore si è giocato sempre sui prati dell’All England Club, un anno fa al secondo turno con Matteo Berrettini, ed era arrivata una vittoria in quattro set dopo un match incredibile per intensità e per la prestazione fornita dal romano. E andando a guardare la storia dell’altoatesino nei derby disputati in carriera, c’è un dato che non farà sicuramente piacere a Nardi in vista del suo esordio a Londra: Sinner ha infatti vinto gli ultimi 14 derby disputati nel circuito maggiore. Per trovare una sconfitta inflitta da un connazionale al numero uno al mondo bisogna tornare a Cincinnati 2020, quando nelle qualificazioni del torneo a vincere fu Salvatore Caruso con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-2. Nel mezzo – per dovere di cronaca – c’è anche il walking over a Barcellona nel 2023 in favore di Lorenzo Musetti, ma in quel caso il ritiro è avvenuto prima della partita, che quindi non si è disputata.

Allargando lo spettro a tutti i derby che Sinner ha giocato c’è un dato ancor più impressionante. L’azzurro ha giocato complessivamente 40 derby in carriera, collezionando solamente quattro sconfitte in totale e senza mai perdere nel tabellone principale del circuito maggiore. Oltre al già citato match con Caruso ci sono anche le sconfitte con Andrea Arnaboldi (7-5, 6-3, Challenger Barletta 2019), Alessandro Petrone (5-7, 6-3, 6-1, Futures 24 2018) e Giovanni Fonio (6-3, 6-3, Futures 10 2018).