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di Lorenzo Ercoli
16 September 2020

Jannik Sinner: "Come potenziale di gioco Musetti è più forte di me"

Le parole di Jannik Sinner dopo il successo del secondo turno contro Stefanos Tsitsipas

Foto Ray Giubilo

Non so quanto il risultato dipenda dalla forma di Tsitsipas, però io ho fatto quello che era il mio compito. D’altronde a Kitzbuhel anche io ho giocato le prime partite su terra e contro Djere ho giocato malissimo. Sono entrato in campo sapendo che per Stefanos era il debutto sul rosso, l’ho fatto scambiare tanto e alla fine ha sbagliato spesso. Però i top 10 li devi battere perché prima di perdere provano ogni soluzione possibile”. Questa la risposta di Jannik Sinner ad una domanda sullo stato di forma di Stefanos Tsitsipas, avversario battuto nel secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia con il punteggio di 6-1 6-7(9) 6-2. “In questo sport la testa è fondamentale, nessuno gioca sempre al massimo e quando le cose non vanno devi tenere duro e risolvere il problema - spiega l’altoatesino che passa all’analisi del match - Nel tie-break ho sbagliato dei colpi, ma ho fatto scelte giuste. Poi sono ripartito fortissimo nel terzo parziale, ho subito brekkato e sono andato a vincere”.

Nel corso della sfida Sinner ha lanciato una palla fuori dal Pietrangeli, un gesto insolito per lui, ma liberatorio: Ogni tanto una reazione di questo tipo fa bene. Avevo perso il servizio per la seconda volta dopo aver servito per il match. Dopo il cambio campo però ho subito contro-brekkato anche se ho poi perso il tie-break”. Spiega il giovane azzurro che commenta infine il risultato del connazionale Lorenzo Musetti: “Sono contentissimo per la sua vittoria su Wawrinka. Ieri in camera ho visto tutto il match e lui ha giocato benissimo, come potenziale forse Lorenzo è anche più forte di me - rivela Sinner - Comunque è bello ci sia qualcuno dietro di me e abbiamo altri ragazzi come Zeppieri e Nardi. Contro Nishikori penso che Musetti abbia buone chance”.

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