A 16 anni, Courage Okungbowa è già finito su ESPN Magazine. Ha salvato la famiglia da un grave incidente stradale e ora si prende cura della casa. Ma sogna di diventare un campione. Il video ESPN dedicato a Courage Okungbowa
Di Riccardo Bisti – 5 marzo 2012
L’hanno scovato quelli di ESPN. Ma d’altra parte come si fa a non occuparsi del coraggio di uno che si chiama…Coraggio? Non potrebbe esserci una storia migliore. Courage Okungbowa è un giovane tennista americano, figlio di immigrati nigeriani. Si allena a Wesley Chapel, in Florida. I suoi genitori, Stanley e Mabel, hanno deciso di attraversare l’Oceano Atlantico per cercare una vita migliore. Non è stato un viaggio facile, anche perché sono passati dalla guerra civile della Sierra Leone. Insieme ai quattro figli (oltre a Courage ci sono anche Foresight e Destiny, nonché la sorella Precious) ce l’hanno fatta e sono sbarcati in Florida. Il capofamiglia ha conosciuto il tennis negli anni 60 e, come tanti, ha visto nello sport una via d’uscita da una tragica condizione di povertà. Courage ha iniziato a giocare all’età di 8 anni, ma allora il padre non pensava ancora a farlo diventare un tennista professionista. “Abbiamo vissuto a Washington e in Virginia – racconta Stanley – ma c’era troppa criminalità in giro, così le famiglie non facevano uscire i figli di casa. Non potevamo vivere in una situazione del genere, allora ho deciso di farlo giocare a tennis. Era il modo migliore per tenerlo fuori dai guai. Adesso le cose vanno bene, dobbiamo solo stargli accanto”.
Il tennis è stata la ragione che ha spinto la famiglia Okungbowa a trasferirsi in Florida. “Sicuramente. La Florida è La Mecca del tennis. Noi la chiamiamo così”. Il trasferimento in Florida ha cambiato la vita di questa famiglia. Nell’agosto del 2010, stavano tornando a casa da Virginia Beach, dove Courage era impegnato in un torneo di tennis. Il viaggio durò tutta la notte fino a quando, su un ponte del North Carolina, una macchina sbandò davanti al minivan degli Okungbowa, colpendo il paraurti e facendolo sbandare. Pochi secondi dopo erano sulle acque del fiume sotto al ponte. Stanley ha sbattuto la testa contro il volante e ha perso i sensi. I figli stavano dormendo e si svegliarono di soprassalto. Mentre il veicolo stava iniziando ad affondare, Courage è riuscito a prendere i suoi fratelli e a condurli prima fuori dal veicolo e poi a riva. Stanley si arrampicò su una palma fino a quando non arrivarono i soccorsi. Disse che era tutto ok, ma non era vero. E’ stato in ospedale per mesi, e lo shock gli ha fatto perdere la memoria. Le amorevoli cure di Courage lo aiutano a rimettere insieme i pezzi. Si affida a lui per qualsiasi cosa. “Ha preso a fare tutto quello che ero solito fare io” racconta orgoglioso.
La maturità con cui Courage ha affrontato l’incidente e – soprattutto – il periodo successivo, è straordinaria. Con il padre ricoverato e la madre impegnata a lavoro come infermiera, si è preso cura della casa e dei fratelli minori. Il tutto a 16 anni, mantenendo intatto il desiderio di diventare un giocatore di tennis. Nel suo primo anno a Wiregrass Ranch è stato il migliore della squadra e non ha perso una partita per lungo periodo. L’incidente lo ha motivato ancora di più. “Mi ha insegnato un sacco di cose sulla vita – racconta – Può succedere qualsiasi cosa in qualunque momento, non importa se sei giovane o adulto. Penso a quel periodo e cerco di apprezzare ancora di più quello che ho, cercando di non dare troppe cose per scontate”. Dave Wilson è l’allenatore che si prende cura di lui al Wiregrass Ranch. “A volte gli episodi negativi ti rendono ancora più forte. Adesso lui si rende conto di quanto la famiglia si sia sacrificata per lui, ma penso che sia difficile realizzare queste cose fino a quando non ti capita qualcosa del genere”. Quest’anno dovrebbe entrare nel team anche il fratello minore Foresigh. E se Courage continuerà a giocare così, la squadra dovrebbe avere prospettive ancora migliori. L’inizio della storia è perfetto. Chissà se il destino deciderà di regalargli il lieto fine.
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