L’annuncio della positività del venezuelano arriva direttamente dall’ITIA

Gonçalo Oliveira è stato sospeso per doping. Il giocatore di origini portoghesi, ma che batte bandiera venezuelana, è stato sospeso per una positività alla mentanfetamina.
Questo il comunicato ufficiale diffuso dall’ITIA, agenzia antidoping che agisce nel tennis:
“L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) conferma oggi che Gonçalo Oliveira, tennista portoghese di 29 anni che attualmente rappresenta il Venezuela, è stato sospeso provvisoriamente ai sensi del Programma antidoping del tennis (TADP).
L’ITIA ha inviato al giocatore una notifica di sospensione per violazione delle norme antidoping il 17 gennaio 2025 ai sensi dell’articolo 2.1 del TADP (presenza di una sostanza proibita nel campione di un giocatore) e/o dell’articolo 2.2 (uso di una sostanza proibita senza una valida esenzione per uso terapeutico (TUE)).
Oliveira, che ha raggiunto il miglior piazzamento nella classifica mondiale di doppio in carriera, piazzandosi al 77° posto nell’agosto 2020, ha fornito un campione in gara durante un evento ATP Challenger a Manzanillo, in Messico, il 25 novembre 2024.
Il campione è stato suddiviso in campioni A e B e l’analisi successiva ha rilevato che il campione A conteneva metamfetamina, proibita ai sensi del TADP, nella categoria degli stimolanti (sezione S6.A della lista delle sostanze proibite dell’Agenzia mondiale antidoping del 2024).
La metamfetamina è una sostanza non specificata e Oliveira non possedeva un’esenzione valida per la sostanza.
I risultati per Sostanze non Specificate comportano una sospensione provvisoria obbligatoria: nel caso di Oliveira, questa è in vigore dal 17 gennaio 2025. I giocatori hanno il diritto di presentare ricorso contro l’imposizione della loro sospensione provvisoria dinanzi a un presidente di tribunale indipendente. Oliveira non ha presentato ricorso.
Durante la sospensione provvisoria, a Oliveira è vietato giocare, allenare o presenziare a qualsiasi evento di tennis autorizzato o sancito dai membri dell’ITIA (ATP, ITF, WTA, Tennis Australia, Fédération Française de Tennis, Wimbledon e USTA) o da qualsiasi associazione nazionale”.