Lo statunitense alza la voce dopo le tante defezioni di prestigio che hanno colpito il Masters 1000 di Toronto

Taylor Fritz alza la voce sulla questione del Masters 1000 di Toronto, che ha perso pezzi di prestigio dopo i forfait di Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Jack Draper e Novak Djokovic, che hanno deciso di allungare le loro vacanze dopo il torneo di Wimbledon e tornare molto probabilmente in campo in occasione del torneo di Cincinnati. Il numero 4 del mondo, impegnato anche a Washington, ha criticato il fitto calendario ATP definendo “folle” il fatto che i dirigenti del tennis continuino ad aggiungere tornei invece di concedere ai giocatori più tempo di riposo.
“Voglio dire, probabilmente quasi tutti i giocatori da tempo chiedono che la stagione sia più corta, ma tutto quello che stiamo facendo è allungarla, aggiungere più cose, stiamo aggiungendo più tornei, diciamo, più lunghi – le parole di Fritz -. La Hopman Cup si è tenuta dopo Wimbledon. Non sapevo nemmeno che stesse succedendo. C’era un evento con Auger-Aliassime e Cobolli che giocavano un torneo subito dopo Wimbledon, e uno di loro viene a giocare qui. È pazzesco. Stiamo semplicemente aggiungendo cose al calendario, ancora e ancora. Penso che sia buffo come troviamo il modo di accorciare il programma per fare spazio ad altri tornei, ma non riusciamo a trovare il modo di accorciare il programma solo perché non ci sia niente“.