Il tennista romano gioca un match perfetto per due set, cala tra terzo e quarto, ma nel momento decisivo si prende i quarti!

Un sogno che diventa realtà! Flavio Cobolli è nei quarti di finale di Wimbledon battendo Marin Cilic in un match intenso e giocato benissimo per due set e oltre da parte del romano: finisce 6-4 6-4 6-7(4) 7-6(3) in quasi tre ore e mezza. La grande forza del tennista romano è stata quella di reagire nel momento più difficile del match, quando era andato un break sotto nel quarto set: qui è emerso l’immenso carattere di questo ragazzo che ora andrà a giocarsi i quarti di finale contro Djokovic o De Minaur.
L’approccio nel match di Cobolli è subito buono: molto esplosivo e reattivo in risposta, molto tonico all’interno dello scambio e del palleggio e con le idee molto chiare dal punto di vista tattico. Appena possibile essere aggressivo, prendere il comando del gioco e muovere un Cilic che fa davvero tanta fatica negli spostamenti laterali e spesso riesce a tenersi a galla solo con i colpi di inizio gioco. Flavio ottiene la prima palla break già sull’1-1, ma il break arriva poi sul 2-2 e da lì in avanti il romano concede le briciole sul suo servizio, prendendosi così il primo set con il punteggio di 6-4.
La reazione di Cilic arriva a inizio secondo set: il croato prova a tirare a ogni palla buona, specialmente dalla parte del dritto e si procura la prima occasione di break del suo match nel secondo gioco, ma Cobolli è bravissimo ad annullarlo con un bel dritto. Ancora una volta Flavio mostra tutta la sua superiorità nello scambio e il break arriva nel momento più inaspettato, sul 3-3 40-0, con Cilic che si inceppa alla battuta, fa confusione e si fa trovare impreparato con i colpi in uscita dal servizio, finendo così per perdere la battuta e il set per 6-4.
Più equilibrato e tirato è invece il terzo set, con Cobolli che stavolta soffre qualcosa più nei suoi turni di battuta, pur uscendo indenne sia dal quarto game che dal sesto game ai vantaggi. Il livello complessivo del match cresce a dismisura verso la fine del set, con un Cilic che appare più brillante sotto il profilo atletico e un Cobolli sempre sul pezzo e sempre molto intenso. Il croato esce da un game lungo sul suo servizio sul 5-5 e si procura ben tre set point in risposta sul 6-5: sui primi due è bravo l’azzurro con il servizio, sul terzo c’è un errore dell’ex numero 3 del mondo con il dritto in corsa. Si giunge quindi al tiebreak: Cilic conferma la maggior brillantezza messa in evidenza nel resto del set, resiste in uno scambio duro sul 5-4 dopo un brutto errore sul 4-3 e chiude sul 7-4.
Si arriva quindi al quarto set con un Cilic decisamente rinfrancato per l’andamento del match: il croato comincia con l’annullare tre palle break sullo 0-1 ed è proprio lui a prendere un vantaggio di un break sul 3-3 con qualche scelta sbagliata da parte di Cobolli, come una smorzata sulla parità e un rovescio difensivo sbagliato. La reazione da parte del romano è immediata e arriva l’immediato contro-break con una risposta vincente di dritto e un rovescio bellissimo in diagonale. Si arriva quindi a un secondo tiebreak consecutivo: l’equilibrio si rompe sul 3-3, quando Flavio risponde bene a una seconda di Cilic, poi serve benissimo e scappa sul 6-3 per chiudere con uno splendido scambio e prendersi una soddisfazione enorme.

