Per il tennista romano è la prima volta negli ottavi di finale del Canada Open, atteso ora da una sfida sicuramente non semplice contro uno tra Nakashima o Shelton

Un’altra vittoria sofferta ma Flavio Cobolli avanza agli ottavi di finale del Masters 1000 di Toronto! Il tennista romano si è imposto su Fabian Marozsan con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-3 in poco meno di due ore di gioco, attende ora il vincente del derby americano tra Brandon Nakashima e Ben Shelton. Una sfida che dopo il primo set sembrava essere una mera formalità per Cobolli, che invece ha dovuto gestire il ritorno di Marozsan che ha iniziato a sbagliare sempre di meno e si è pian piano ritrovato. Il tennista romano però ha acquisito un nuovo status ed è proprio quel che ha fatto la differenza nel set decisivo, mantenendo i nervi saldi e senza lasciarsi andare a quelle emozioni negative che in una prima fase della carriera caratterizzavano il suo tennis.
Il primo set è stato un vero e proprio assolo del tennista romano, che ha condotto agilmente le operazioni fin dal primo punto e ha sfruttato a pieno le tante difficoltà di Marozsan al servizio. L’ungherese ha infatti concesso occasioni di break in tre turni di battuta su quattro, e in due di queste occasioni è arrivato il break in favore di Cobolli. Sono 22 gli errori non forzati di Marozsan a fronte di un solo vincente, numeri che fotografano chiaramente come il parziale sia stato letteralmente da cancellare. La sensazione però è che sarebbe bastato poco per far girare la partita, e così è effettivamente accaduto nel secondo parziale: i turni di battuta si sono fatti via via più semplici per l’ungherese – solo una palla break concessa nel set – e gli scambi si facevano sempre più intensi, con Cobolli che ha iniziato a sbagliare. Giunti al dodicesimo gioco il romano ha annullato due set point con due ace a uscire, ma alla terza occasione utile arriva la risposta vincente di Marozsan di rovescio e spedisce la partita al set decisivo.
Il set perso e una partita che si è improvvisamente complicata hanno portato una buona dose di nervosismo per Cobolli, che dopo il primo set pensava di avere forse la vittoria in pugno. L’ungherese nel quinto gioco compie però un vero e proprio harakiri, e dal 40-0 arriva a subire il break che porta così l’azzurro sul punteggio di 3-2 e servizio. L’incontro di fatto termina qui con Cobolli che riesce a realizzare un secondo e preziosissimo break nel settimo gioco, e pur mancando l’occasione di andare a servire per il match nel successivo turno in risposta chiude al secondo match point utile con un bellissimo vincente di dritto.