Il coach di Carlitos ha analizzato l’epica finale del Roland Garros che ha incoronato il suo pupillo per il secondo anno di fila

La finale del Roland Garros 2025 tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner non smette di far parlare, avendo regalato emozioni a non finire ribadendo – semmai ce ne fosse bisogno – che questi due giovani campioni sono destinati a monopolizzare il circuito maschile almeno per il prossimo decennio. Una sfida così epica doveva necessariamente avere un vincitore ed è stato lo spagnolo a sollevare il trofeo, nonostante abbia conquistato meno punti del suo avversario e abbia fronteggiato tre match point di fila nel quarto set.
È inutile negare che il fuoriclasse azzurro non dimenticherà facilmente questa partita, in cui ha avuto una miriade di chance per aggiudicarsi il suo primo Roland Garros e continuare ad inseguire quel sogno chiamato ‘Calendar Grand Slam’. Volendo guardare gli aspetti positivi, Jannik ha giocato alla pari con Carlos anche sulla superficie più congeniale al gioco dell’iberico, che aveva già sollevato questo trofeo l’anno scorso e si era imposto a Monte Carlo e Roma nel 2025.
Al termine della finale, anche Juan Carlos Ferrero – coach di Alcaraz – ha incontrato i giornalisti e ha analizzato con estrema lucidità un pomeriggio destinato a rimanere negli annali: “Carlos è sempre stato un grandissimo lottatore e non si è mai arreso, oltre ad aver fatto un ulteriore step in avanti sul piano della forza mentale. Devo ammettere che sono sorpreso da ciò che ha fatto, perché la situazione si era messa davvero malissimo.”
Ferrero ha elogiato il suo pupillo: “Mi sono congratulato con lui per l’impresa che ha portato a termine, ha continuato a crederci in ogni momento anche quando sembrava ormai spacciato. Non era per niente facile avere quella reazione contro un giocatore come Sinner, che non ti lascia respirare nemmeno per un secondo. Sono sicuro che questa partita gli darà ulteriore fiducia per il futuro. Gli insegna che deve continuare a dare il massimo anche quando non sta giocando bene e il punteggio non è a suo favore.”
L’ex tennista spagnolo ha inviato un messaggio anche a Jannik: “So che è un momento difficile per lui, me ne rendo perfettamente conto. Ha avuto tante chance ed è stato ad un passo dalla vittoria, quindi sta provando molto dolore. Non è facile per nessuno digerire una sconfitta del genere, ma da vero campione qual è smaltirà questa delusione e sarà pronto per Wimbledon.”