L’americano è il prossimo avversario di Jannik al Foro Italico. I precedenti dicono 3-1 in favore dell’azzurro

ROMA – «Jannik è il miglior giocatore al mondo, qui a Roma mi sembra super entusiasta di essere tornato in campo. Ho visto qualcosa delle sue partite, non mi sembra tanto arrugginito… Cosa mi piace di lui? Colpisce sempre la palla così forte, sembra riuscire a generare tanta potenza anche dal nulla. È probabilmente il colpitore più… pulito del tour». Tommy Paul, numero 12 del mondo, ha raggiunto le semifinali del Foro Italico per il secondo anno di fila (l’ultimo americano a riuscirci fu un certo Pete Sampras, nel 1993 e ‘94). Non male per un giocatore considerato più adatto ai campi veloci. «E’ stata una settimana fantastica per me finora – ha detto il ragazzone del New Jersey, che sabato compirà 28 anni, dopo aver battuto Hurkacz, proprio come un anno fa – sento di essere migliorato giorno dopo giorno. Mi sarebbe piaciuto servire un po’ meglio oggi, ma il resto è andato tutto abbastanza bene. Sono eccitato all’idea di affrontare un grande avversario come Sinner».
Quattro i precedenti tra i due, con Sinner in vantaggio per 3-1. L’unico successo dell’americano è arrivato sull’erba di Eastbourne, tre anni fa, mentre a settembre, nei quarti di Flushing Meadows, si è imposto Jannik per 7-6 7-6 6-1.
Più che l’appuntamento con Sinner, a preoccupare Paul, che ama la Lazio e preferisce la pizza che si mangia a New York alla nostra “margherita”, è però un problema… casalingo. «La Ford mi ha pignorato il truck (un enorme pick-up, per la cronaca il modello F-150, nda) ho saltato un paio di rate e me l’hanno portato via da casa, a Boca Raton in Florida, nei giorni scorsi». Si potrebbe eccepire sul motivo che può spingere un professionista che ha già guadagnato quasi 11 milioni di dollari a fare delle rate per potersi permettere un mezzo di locomozione, ma Tommy sembra veramente affranto. «Se mi conoscete, sapete quanto io ci tenga. E’ il mio bambino, ho dovuto faticare e pagare mille dollari per sbloccare la situazione, per fortuna in queste ore lo stanno riportando a casa. Ora dovrò vincere un altro paio di partite per pagare le prossime rate». Forse a Parigi, caro Tommy, non crediamo che Sinner si possa impietosire per il tuo pick-up…