Eletto il nuovo papa: l’americano Robert Francis Prevost con un passato nel mondo del tennis

Il tennis va di moda, anche in Vaticano. Prima il cardinale Santos Abril y Castelló, arciprete emerito di Santa Maria Maggiore, che a tennis gioca ancora , «ma solo fino a quando il punteggio è favorevole – come ha svelato il suo collega cardinale Pecorari – e per evitare il disonore di una sconfitta, ha messo a punto un piccolo trucco: un cenno d’intesa con l’assistente, ed ecco che, in pieno match, arriva l’annuncio di una telefonata urgentissima…». Ora Robert Francis Prevost, che passerà alla storia come Papa Leone XIV e che si dichiara con orgoglio ‘tennista dilettante’. «Nel tempo libero, padre Bob ha sempre avuto una grande passione per il tennis», scrive Il Messaggero. «Da ragazzo lo praticava con entusiasmo e pare che il suo rovescio fosse particolarmente temibile». In una intervista rilasciata al tempo della sua nomina cardinalizia, si era poi lamentato di avere avuto «poco tempo per giocare, ma conto di recuperare appena tornerò in Perù». Il primo Papa americano della storia nato a Chicago, come Andrea Jaeger, Donald Young e Vince Spadea, da una famiglia di origini miste italiani, spagnole e italiane, ed è stato missionario in Perù, patria di Alex Olmedo e Jaime Yzaga.

Yvonne Prevost, campionessa di Francia nel 1900: antenata di Leone XIV?
La storia del tennis ricorda una campionessa che porta il suo cognome: Yvonne Prevost, nata a Dinard, in Francia, e vincitrice dei Campionato di Francia nel 1900 (quando ancora non erano uno Slam): chissà se c’è qualche lontana parentela…. A 69 anni, comunque, il Papa professionista e tennista dilettante Leone XIV difficilmente troverà ancora il tempo di fare qualche palleggio, ora che deve guidare la Chiesa. E chissà poi se il rovescio lo gioca a una mano oppure a due. Nel caso avesse bisogno di uno sparring, però ci permettiamo di suggerire un nome di assoluta qualità: Vincenzo Santopadre.