DAY 8 – Roberta Vinci è chiamata alla Mission Impossible contro Serena Williams. Cosa può fare per metterla in crisi? Errani al test Suarez Navarro. Federer per la storia. 
Dovesse battere Gilles Simon, Roger Federer raggiungerà il 36esimo quarto di finale consecutivo in uno Slam

Di Lorenzo Baletti – 2 giugno 2013


Meno bene del previsto. Su dodici pronostici, ne abbiamo sbagliati tre. Falliti Paire-Nishikori, Stosur-Jankovic e Kvitova-Hampton. La ceca è stata un po' la maledizione del nostro Roland Garros. L'abbiamo data perdente contro la Peng e ha vinto bene, l'abbiamo data vincente contro l'americana…e ha perso male. Il bilancio complessivo resta buono, ma abbiamo sbagliato parecchi bilanci set. Tuttavia, Haas-Isner è stata sbagliata solo nella forma, perchè il tedesco ha avuto ben dodici matchpoint nel quarto set. Siamo soddisfatti della lettura di Nadal-Fognini: l'azzurro avrebbe dovuto vincere 12 game…e ne ha intascati 14. Diminuisce il numero di match: oggi ci sono metà ottavi di finale, con la parte alta del tabellone femminile e quella bassa del maschile. Ipotizziamo una sorpresa e mezzo: la Kuznetsova può superare la Kerber, reduce da un match durissimo contro la Lepchenko, mentre crediamo che tutto sommato la Radwanska possa battere la Ivanovic, vincitrice nel 2008. Ottimismo per la Errani e per Federer, (ovvio) pessimismo per Roberta Vinci. 

SERENA WILLIAMS – VINCI
Il cammino di Roberta Vinci sembra destinato a concludersi negli ottavi di finale. Non c’è tifo o patriottismo che tenga, bisogna essere realisti: battere Serena Williams in questo momento è impresa quasi impossibile. La n.1 è reduce dal doppio successo Madrid-Roma, sempre sulla terra rossa, e anche al Roland Garros fin qui ha lasciato briciole alle proprie avversarie. I suoi colpi pesanti e la sua potenza avranno la meglio sul gioco leggero della Vinci.
Serena Williams in due set.
 
KUZNETSOVA – KERBER

Si preannuncia una partita molto equilibrata tra due giocatrici solide, che spingono con regolarità da fondo campo . Non a caso l’ultimo precedente, disputatosi neanche un mese fa sulla terra rossa di Madrid, aveva visto uscire vincitrice la Kerber, ma dopo tre lottatissimi set. La classifica avvantaggia la tedesca, ma l’esperienza potrebbe dare una mano alla Kuznetosva, vincitrice a Parigi nel 2009, e che pare stia ritrovando la forma di un tempo. Dare favorita la russa sembra un azzardo, ma potrebbe farcela in una partita tirata e lottata.
Kuznetsova in tre set.
 
RADWANSKA – IVANOVIC

Anche questo match potrebbe risultare equilibrato, con la Radwanska che appare comunque favorita rispetto alla serba. Gli unici due precedenti sulla terra risalgono a qualche anno fa (2009 Roma e 2010 Stoccarda) ed entrambi sono stati vinti dalla Radwanska, che in generale ha vinto gli ultimi sei scontri diretti con la Ivanovic, cedendo tra l’altro solo un set. La polacca sembra trovarsi a suo agio con il gioco della Ivanovic, che a Parigi, dove ha vinto nel 2008, sta giocando bene, ma potrebbe non bastare contro la n.4 del mondo.
Radwanska in tre set.
 
SUAREZ NAVARRO – ERRANI

Ottavo di finale più che abbordabile per la nostra Sara Errani. La Suarez Navarro è una buona giocatrice, fresca di best ranking (n.19). La terra è la superificie preferita della spagnola, ma lo è anche della Errani, che fino ad ora è parsa in grande forma e ha concesso pochissimo alle proprie avversarie. Sara difende la finale dello scorso anno e potrebbe incontrare Serena in semifinale. La Suarez Navarro non dovrebbe essere di ostacolo alle sue ambizioni.
Errani in due set.
 
ROBREDO – ALMAGRO

Robredo è la sorpresa del torneo, se non della stagione (insieme a Tommy Haas). Solo un anno fa si trovava a Caltanisetta a giocare un Challenger da n.470 del mondo, ora lotta e vince sulla terra di Parigi. Tuttavia, la bella favola di Robredo sembra destinanta ad essere interrotta da Almagro, che ha vinto tutti e cinque i precedenti (di cui quattro sulla terra). Non sarà una passeggiata, ma per Robredo potrebbe subentrare anche un po’ di stanchezza dopo le due battaglie al quinto set al secondo e terzo turno, mentre Almagro ha faticato ben poco per superare i suoi avversari.
Almagro in quattro set.
 
ANDERSON – FERRER

Anderson vuole diventare il primo sudafricano a raggiungere i quarti al Roland Garros dal 1967. Ferrer vuole entrare nella storia vincendo il torneo. Anderson ha vinto l’ultimo precedente, ma non dovrebbe essere di impiccio alle ambizioni dello spagnolo, che sulla terra non soffre nessuno e a Parigi sta distruggendo i propri avversari. Il sudafricano ha un ottimo servizio e buoni colpi da fondo, ma la risposta e il dinamismo di Ferrer avranno la meglio, salvo grosse sorprese.
Ferrer in tre set.
 
TSONGA – TROICKI

Vedere il serbo agli ottavi è senza dubbio una sorpresa, soprattutto dopo l’ultimo periodo di scarsi risultati che lo ha visto crollare in classifica oltre la cinquantesima posizione. A Parigi sta ritrovando il tennis di qualche anno fa, ma la montagna Tsonga (che ha vinto i due precedenti sulla terra) potrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile. Il francese sta giocando bene nella stagione sul rosso (semifinale a Madrid e quarti a Roma) e anche al Roland Garros, dove si esalta sempre e l’anno scorso rischiò di battere Djokovic, sta impressionando.
Tsonga in tre set.
 
FEDERER – SIMON

Dopo Bennetteau, un altro francese sulla strada di Federer. Per adesso il cammino dello svizzero è stato una passeggiata, per usare un eufemismo, e Simon rappresenta la prima vera prova del torneo. Appena tre settimane fa, tuttavia, Federer ha distrutto Simon sulla terra di Roma, e anche a Parigi lo svizzero è apparso in ottima forma. Il francese invece ha dovuto faticare moltissimo per superare i primi tre turni, di cui due battaglie al quinto set. La sua solidità potrebbe impensierire la classe di Federer, ma non metterlo in grande difficoltà.
Federer in tre set.

PRONOSTICI TOTALI: 80
PRONOSTICI GIUSTI: 68
PRONOSTICI SBAGLIATI: 12
PRONOSTICI COL NUMERO ESATTO DI SET: 39