Il serbo fatica contro Norrie, spreca un match point nel secondo set e la spunta al terzo: domani c’è Hurkacz

Foto di Ray Giubilo

Continua la caccia di Novak Djokovic al titolo numero 100 della carriera. L’attuale numero 6 del mondo conquista la finale a Ginevra battendo Cameron Norrie in semifinale con il punteggio di 6-4 6-7(6) 6-1 in poco più di due ore e un quarto di gioco. Sicuramente non è la versione migliore del serbo che anche ieri con Arnaldi ha dimostrato qualche incertezza, ma alla fine nel terzo set è emersa una maggiore freschezza rispetto al suo avversario.

La missione di Djokovic era quella di giocare a Ginevra per accumulare match e vittorie in ottica del Roland Garros dopo le sconfitte immediate a Montecarlo e Madrid e questo obiettivo è raggiunto: sicuramente è un Nole rispetto ai tornei precedenti più in palla dal punto di vista fisico e più attaccato ad ogni punti. Oggi poteva chiudere la contesa in due set dopo aver recuperato un break di ritardo e aver trascinato tutto al tiebreak nel secondo parziale, ma comunque al terzo non ha avuto difficoltà. Domani ci sarà il vero test che ci dirà le ambizioni di Djokovic in vista di Parigi: c’è Hubert Hurkacz che sta giocando alla grande e in queste condizioni veloci si trova estremamente bene, sfruttando al meglio il suo servizio. In palio c’è il centesimo titolo per Nole e soprattutto una valutazione più precisa verso il secondo Slam stagionale.