Le parole del 24 volte campione Slam dopo la sconfitta rimediata in semifinale ai Championships contro il numero uno al mondo

Foto Ray Giubilo

LONDRA – Nole deluso, ma realista. Dopo la semifinale di Wimbledon persa in tre set contro Jannik Sinner, Novak Djokovic si presenta alla stampa ammettendo i limiti fisici accusati in campo, senza togliere ai meriti del campione italiano, attribuendoli soprattutto all’età e dà a Carlos Alcaraz un “leggero vantaggio” per la finale di domenica. “Carlos – dice il vincitore di 24 titoli del Grand Slam, fra cui ben 7 Wimbledon – ha a suo favore i due titoli già vinti qui. E il modo in cui sta giocando, la fiducia in se stesso che dimostra. Ma Jannik al momento colpisce la palla così bene…”.  Djoko rivela anche che alla fine, nell’abbraccio a rete a fine partita, Sinner si è detto dispiaciuto con lui perché non ha potuto giocare al meglio per l’infortunio. “Ma non c’era niente di cui scusarsi”, ha detto il tennista serbo. “Lui ora ha una chance di vincere il suo primo Wimbledon e gli auguro buona fortuna”. Anche se fosse stato al meglio della forma, non sarebbe stato il favorito contro Sinner, ha dichiarato Djokovic, ma pensa che potrebbe aver avuto delle chance. Fin dall’inizio della conferenza stampa, aveva spiegato di essersi sentito limitato fisicamente, ma di non voler togliere con questo il merito a Sinner. “Sono deluso di non essere riuscito a muovermi come avrei voluto”, ha sostenuto Nole, una limitazione che è apparsa chiara fin dall’inizio del match e che gli ha reso impossibile sostenere gli scambi con un colpitore di potenza come il tennista altoatesino. 

Si tratta semplicemente dell’usura del corpo – ha affermato Djokovic – credo non ci sia nessuno che se ne prende cura quanto me fra tutti I tennisti del circuito, ma nell’ultimo anno ho dovuto fare i conti con la realtà. Naturalmente nei tornei del Grande Slam, dove si gioca al meglio dei 5 set, questo peggiora la situazione più vado avanti nel torneo. Quando ti trovi in semifinale contro giocatori come Sinner e Alcaraz, che sono giovani, atletici, in perfetta forma, questo può farmi sentire come se andassi in campo con il serbatoio mezzo vuoto”. In semifinale all’Australian Open si è dovuto ritirare contro Alexander Zverev per un problema muscolare dopo solo un set, al Roland Garros ha perso in semifinale contro Sinner in tre set. 

Da qui in avanti, i tornei del Grande Slam continueranno a essere il focus principale dell’ultima parte della carriera di Djoko, nella speranza di raggiungere l’ambito 25esimo titolo. “Anche non ne ho vinto nessuno l’anno scorso e quest’anno, resto convinto di giocare il mio miglior tennis in queste occasioni. Rivedrò anche il mio allenamento, anche se francamente non so cosa potrei fare più di così”. Il campione serbo ha però smentito che questo sia il suo ultimo Wimbledon: “Ho in programma di tornare almeno un altro anno”.