Lo spagnolo si è sfogato a causa della programmazione del Masters 1000 di Toronto, ricevendo la dura risposta del veterano britannico

Foto di Ray Giubilo

Alejandro Davidovich Fokina ha superato il suo primo ostacolo al Masters 1000 di Toronto e sarà chiamato a giocare il suo miglior tennis oggi contro Jakub Mensik, nel match che aprirà il programma del ‘Grandstand‘ alle 17 italiane. Il giocatore spagnolo non ha per niente gradito la programmazione decisa dagli organizzatori del torneo canadese, visto che sugli altri campi i match non inizieranno prima delle 18.30 italiane. “Oggi desidero esternare tutta la mia rabbia nei confronti dell’ATP. Tutti i match cominceranno alle 12.30 (ora locale), tranne la nostra che inizierà alle 11. Alloggiamo a circa un’ora di distanza dall’impianto, il che ci costringe ad alzarci molto presto per poter rispettare tutta la nostra routine” – ha scritto il nativo di Malaga sul suo profilo X.

Lo sfogo di Davidovich prosegue: “Abbiamo chiesto che l’orario venisse modificato, ma ci è stato risposto che è già tutto organizzato a livello di biglietti, televisione ecc… e non si possono fare cambiamenti. Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che noi giocatori non veniamo minimamente presi in considerazione. Non capisco davvero il motivo di questa scelta, visto che ci sono tanti campi a disposizione e saremo gli unici ad iniziare così presto. L’ATP promette sempre di trovare le soluzioni giuste, ma poi non fa mai nulla di concreto. Non è la prima volta che succede e quando ci sei dentro ti rendi conto che non è tutto così bello come può sembrare da fuori.”

Poco dopo queste esternazioni di ‘Foki’, è arrivata la risposta del veterano britannico Dan Evans che si è scagliato senza mezzi termini contro il suo collega. “Alzati dal letto e gioca. Le persone normali lavorano solitamente dalle 9 alle 17, alcune persino dalle 8 alle 18. Tutto ciò è patetico” – ha scritto l’ex numero 21 del mondo, che sta attraversando l’ultima fase della sua carriera.