Il tennista spagnolo ha ceduto ancora in finale ma ha ammesso con passione lo strapotere del giovane talento verdeoro.


Foto di Ray Giubilo

La finale del torneo di Basilea ha probabilmente messo ancora di più in luce il talento del giovane talento sudamericano Joao Fonseca, più giovane tennista a vincere un torneo Atp 500 addirittura dal 1989. I numeri del brasiliano sono importanti ed ha impressionato la sua prestazione e il suo modo di porsi all’interno del circuito, un giovane ma la cui crescita è davvero imponente e questa vittoria lo porta per la prima volta nella Top 30 mondiale, e lancia Joao in vista del 2026 dove si candida ad essere uno dei protagonisti.

Rammarico per Alejandro Davidovich Fokina ma neanche tanto visto che lo spagnolo ha accettato la sconfitta, consapevole di star affrontando un giovane e interessante prodigio. Hanno fatto molto rumore le dichiarazioni del tennista iberico nel post gara dove ha esaltato la prova di Joao ed ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Hai giocato un tennis davvero incredibile oggi, sei l’incarnazione di questo sport, avrai un futuro brillante e sarai il prossimo Nole, capace di battere Carlos e Jannik”.

Davidovich Fokina fa riferimento a ciò che è accaduto con i Big Three con Novak Djokovic che è riuscito a fermare il dominio negli anni di Roger Federer e Rafael Nadal ed è riuscito addirittura a superarli. Lo spagnolo – facendo riferimento a questo – ha pronosticato un grande futuro per Fonseca, affermando che può assolutamente inserirsi e magari superare i dominatori attuali del circuito Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.