20 October 2016

Connors chiama Kyrgios, ma lui pensa all'Nba

Attraverso twitter, Jimmy Connors propone al 21enne australiano di diventare suo coach. Lui intanto scioglie il contratto con il torneo di Rotterdam per partecipare all'All Star Game Nba... di ROBERTA LAMAGNI

Connors chiama kyrgios, ma lui pensa all'nba

di Roberta Lamagni - foto Getty Images

 

Mentre la corsa per la definizione dei migliori 8 per il Masters di Londra si infiamma, è la condotta antisportiva di Kyrgios al Masters 1000 di Shanghai che continua a concentrare l'attenzione dei media.

 

L'ultima "mano tesa" arriva da oltreoceano, precisamente da Jimmy Connors - esattamente non un giocatore da cui prendere esempio in campo -, che attraverso twitter provoca il 21enne australiano con questo messaggio: "Kyrgios - vuoi essere il migliore - vieni a trovarmi - imparerai a giocare, ad esaltarti e a vincere! E' una tua scelta - oppure sii mediocre! Buona fortuna".

 

Niente è lasciato al caso: il mezzo - twitter -  in assoluto il più amato e consultato da Nick; il linguaggio, diretto, "spocchioso", adatto per far breccia nella testa "gassata" dell'asso australiano.

 

In passato Kyrgios si era già espresso sull'idea di accompagnarsi in modo sistematico a un coach, dubitando che la sua etica lavorativa avrebbe mai potuto convincere qualcuno a restargli accanto. "Una settimana sono molto motivato ad allenarmi e giocare. Un'altra non faccio nulla. Non conosco un coach che sia preparato a questa situazione".

 

In attesa dunque di conoscere la sua risposta all'aiuto propostogli da Jimbo e di capire come deciderà di comportarsi con la sanzione comminatagli dall'Atp (pare non si sia ancora deciso ad accettare di vedere uno psicologo), una certezza che lo riguarda in questi giorni è circolata.

 

E' Richard Krajicek a comunicarlo, perché la notizia riguarda la partecipazione di Kyrgios al ricchissimo evento di Rotterdam, di cui l'olandese è direttore, in programma a febbraio 2017. Il giocatore avrebbe chiesto - e ottenuto - una rescissione del contratto per poter partecipare agli "All Star Game" dell'Nba. Sì... un evento di basket, da sempre unica e vera passione di Nick, che in gioventù fece anche parte del team nazionale juniores.

 

Insomma, non prenderà mai il posto di Federer o Nadal nel cuore dei tifosi ma, quanto a bizzarrie e allo spettacolo che può regalare, non è secondo a nessuno...

 

 

 

   

© RIPRODUZIONE RISERVATA