23 April 2013

Città di Padova: sorpresa Kubler. Bene Giorgini

L’australiano Jason Kubler sbanca a sorpresa Padova. Si ferma in semifinale la corsa di Daniele Giorgini e Matteo Trevisan, mentre l’under 18 Matteo Donati incamera il doppio ... di ROBERTO BONIGOLO

Città di padova: sorpresa kubler. bene giorgini

di Roberto Bonigolo - foto Lodovica Barbiero

Consueto appuntamento in terra patavina per il ”Città di Padova” un torneo ITF maschile da 15.000 $ di montepremi che apre la stagione internazionale in Veneto e che si disputa presso i campi del Centro Sportivo Plebiscito diretto da Gianfranco Barbiero. Ai vertici del seeding da annotare il kazako Andrey Golubev (prima testa di serie con un ranking ATP n. 207) seguito dagli spagnoli Samper-Montana (267) e Granollers-Pujol (280) e dall’italiano Riccardo Bellotti (n. 292), unico nostro portacolori inserito tra le teste di serie nel folto gruppo azzurro di undici racchette.

Le sorprese non sono mancate a cominciare già dai primi turni di gioco e per merito anche dei nostri portacolori: in particolare Daniele Giorgini (n. 493 ATP) aveva la meglio proprio sul favorito Golubev, mentre Riccardo Sinicropi (proveniente dalle qualificazioni!) superava la terza testa di serie lo spagnolo Granollers-Pujol ed infine la wild-card federale Matteo Trevisan aveva la meglio in un derby tutto azzurro sul più accreditato Riccardo Bellotti al termine di una sofferta partita.

Mentre uscivano di scena al secondo turno il promettente Matteo Donati per mano del vice favorito Samper-Montana (3-6 6-3 6-3 lo score finale) e Riccardo Sinicropi ad opera dell’australiano Kubler, il torneo proseguiva comunque nel segno dei nostri portacolori anche nei turni successivi, quanto meno sino alle semifinali, grazie ai successi dello stesso Giorgini (prima in un derby tutto azzurro nei confronti di Nicola Ghedin e poi sull’australiano Thompson nei quarti) e di Matteo Trevisan opposto al gigante croato Topic (n. 599 ATP)  e poi al serbo Zekic (n. 442).

Disco rosso purtroppo per entrambi i nostri azzurri in questa storia parallela nel turno di semifinale, opposti allo spagnolo Jordi Samper-Montana (Trevisan) e all’australiano Kubler (Giorgini) che conquistavano così meritatamente l’accesso al match-clou. Qui il 20enne australiano, non incluso tra le teste di serie, ha avuto la meglio a sorpresa sul più accreditato 23enne iberico, apparendo sempre concentrato e determinato e conducendo nettamente dall’inizio alla fine (6-1 6-3 lo score finale). Davvero un giocatore in grande ascesa ed in possesso di buoni fondamentali, che con questo successo incamera il primo titolo Futures del 2013 dopo quelli del 2011 (Birmingham e Niceville) e del 2012 (Palm Coast e Bundaberg).

Tra i nostri portacolori ha impressionato, oltre al citato Matteo Trevisan (un talentuoso ma incostante giocatore, recente finalista a Trento in singolare e vittorioso in doppio) anche l’altra wild-card federale l’under 18 Matteo Donati, in possesso di grande maturità e di buon talento, capace di far soffrire al secondo turno il vice favorito Samper-Montana strappando un set e di incamerare addirittura la gara di doppio in coppia con il kazaco Golubev sul duo croato Delic/Topic.

Grande soddisfazione infine per l’organizzatore del torneo e direttore di gara Gianfranco Barbiero con supervisor Massimo Morelli che ha presenziato alle premiazioni unitamentead Edoardo Zanon, consigliere del Comitato Regionale Veneto, e Alessandro Zambon, delegato provinciale FIT.

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