Il tennista perugino ha ottenuto uno scalpo importante per avanzare al terzo turno degli Internazionali d’Italia e si riscatta dopo mesi difficili a causa di un infortunio

Foto di Ray Giubilo

Nonostante la giornata sia appena cominciata al Foro Italico, abbiamo probabilmente già il nome di uno dei principali protagonisti. Francesco Passaro supera Grigor Dimitrov con il punteggio di 7-5, 6-3 e per il secondo anno consecutivo accede al terzo turno degli Internazionali d’Italia. Un match incredibile giocato dal tennista umbro, che non ha mai dato l’impressione di soffrire il peso di affrontare un giocatore ben più in alto in classifica ma che al contrario è stato stimolato dalla possibilità di portare a casa un successo tanto importante. Una vittoria che assume ancora più valore se si considera che Passaro è reduce da un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi dallo scorso marzo, e la sfida al prossimo turno contro uno tra Khachanov e Burruchaga è senza dubbio un’altra occasione per fare bene.

Un primo parziale che si può dividere esattamente a metà, per l’andamento del punteggio e per la dinamica di gioco. Nei primi sei giochi infatti si sono realizzati un totale di quattro break – due per parte – con Passaro che si è ritrovato prima avanti 2-0 ed è stato poi costretto a rimontare sotto 2-3 per fissare il punteggio in parità. A partire dal settimo gioco invece si è seguito pedissequamente l’ordine dei servizi, con Dimitrov che ha però avuto qualche difficoltà di più annullando ben quattro palle break nel corso dell’ottavo gioco. Passaro è stato bravo a incidere soprattutto con il dritto, cercando di non subire troppo il gioco del bulgaro e spingendo senza prestare troppo il fianco. L’ordine quasi geometrico si interrompe però nel corso del dodicesimo gioco, proprio in favore del giocatore azzurro: con un game disastroso di Dimitrov condito da tre doppi falli arriva il break decisivo, che vale la conquista del primo set per Passaro. Guardando ai numeri la vittoria del parziale è meritata da parte del giocatore beniamino del pubblico, che ha conquistato quasi l’80% di punti con la prima di servizio entrata quasi una volta su tre, commettendo tre non forzati in meno a fronte di un vincente in più (10 a 9).

Il secondo parziale ha preso le mosse dalle fasi conclusive del set d’apertura, con i due giocatori che riescono a tenere piuttosto agilmente i rispettivi turni di battuta. I meriti di Passaro nella sfida odierna passano soprattutto, infatti, nel non aver mai avuto passaggi a vuoto, costringendo Dimitrov a una pressione costante e dando sempre la sensazione di cosa fare in campo. Il bulgaro paga la pressione costante a cui lo sottopone l’avversario, ed ecco che nell’ottavo gioco l’equilibrio si spezza definitivamente a favore dell’azzurro: un game giocato ai limiti della perfezione, soprattutto la volee giocata sul 30-30, spediscono Passaro a servire per il set sul 5-3. Un turno di servizio importante che però l’azzurro tiene agilmente a zero, con Dimitrov che sembrava uscito completamente dal campo, e chiuso al primo match point utile con l’ennesimo rovescio del bulgaro che finisce lungo di qualche centimetro.