Che impresa per Casper Ruud: sconfitto Djokovic, è in finale nel Principato

Il norvegese raccoglie la vittoria più importante della carriera: sconfitto il numero 1 del mondo, è per la seconda volta in finale "1000"

Foto Brigitte Grassotti

Casper Ruud è in finale nel Masters 1000 di Montecarlo! Il norvegese fa fuori Novak Djokovic con il punteggio di 6-4, 1-6, 6-4 dopo due ore e un quarto: è la vittoria più prestigiosa della sua carriera, per la prima volta batte il numero 1 del mondo. Ruud è alla sua seconda finale a livello "1000", la prima sulla terra battuta: troverà domani Stefanos Tsitsipas per aggiudicarsi il primo titolo al di sopra dei "250".

Il match è interpretato meglio da Ruud che inizia con grande coraggio, aggredendo appena possibile con il dritto, prendendo anche la via della rete. Al contrario Djokovic sbaglia tanto, è impreciso dalla parte destra e subisce addirittura due break, finendo sotto 4-1. Il serbo accenna una reazione, recupera uno dei break di svantaggio, ma il norvegese continua a macinare nei suoi turni di battuta e riesce ad aggiudicarsi per 6-4 il primo parziale.

La reazione di Djokovic si manifesta poi nel secondo set in cui sale in cattedra, trova maggiore continuità e dall'altra parte è un parziale invece da incubo per Ruud, che perde in incisività e concretezza, vedendosi così scivolare via il set in maniera veloce con il punteggio di 6-1.

Partita che fa un'altra giravolta a inizio terzo set: quando il match sembra girato dalla parte di Djokovic, ecco che Ruud si prende il vantaggio di un break salendo sul 3-0 con un rovescio lungolinea meraviglioso e uno scambio muscolare vinto sulla palla break. Ma il numero uno del mondo non muore mai e riesce a recuperare il break sul 4-2 con un'uscita lungolinea di rovescio splendida e un gran passante, aiutato anche da qualche incertezza da parte del norvegese. Ruud riesce comunque a ricomporsi, resiste nel suo turno di battuta con una grande difesa e poi il serbo commette troppi errori sul 4-5, perde il servizio a trenta con un doppio fallo conclusivo ed esce di scena.

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