A contendersi il titolo sui campi del Tennis Palladio 98 saranno il taiwanese, vincitore della scorsa edizione, e il tennista austriaco

Tseng Chung-Hsin

A contendersi il titolo del Challenger di Vicenza saranno il vincitore della scorsa edizione, il taiwanese Tseng Chung Hsin che potrebbe quindi completare uno storico double mai riuscito a nessuno, e l’austriaco Lukas Neumayer. Il primo e più apprezzato match di sabato è stata però la finalissima del doppio che ha visto prevalere la coppia italiana formata da Federico Bondioli e Stefano Travaglia sui danesi August Holmgren e Johannes Ingildsen, davanti a tantissimi tifosi e a un tifo sempre corretto ma incessante e appassionato. 6-2, 6-1 lo score finale e primo titolo Challenger in carriera per il ventenne Federico Bondioli che durante le premiazioni ha ringraziato Travaglia, guida esperta in questo tipo di competizioni, e la Fitp per avergli concesso la wild card per la partecipazione agli Internazionali di Vicenza.

A seguire, nella prima finale di oggi Tseng ha sconfitto l’olandese Chris Rodesch per 6-4, 6-3 in un’ora e venti minuti. Tseng è sempre sembrato avere il controllo del match, strappando il servizio all’avversario già nel primo gioco del primo set e nel terzo e nono gioco della seconda partita. Rodesch dal canto suo, ha provato a sfuggire al pressing da fondo campo dell’avversario facendo forza sul servizio, ma non è riuscito a trasformare nessuna delle tre palle break conquistate.

C’era molta attesa per la seconda semifinale che avrebbe dovuto vedere protagonista la testa di serie numero due del torneo Jerome Kym (Svizzera), grande interprete del match di ieri sera, vinto 7-6, 6-7, 7-6 sul croato Duje Ajdukovic. La battaglia, durata quasi tre ore, ha però lasciato il segno nel fisico di Kym, recentemente operato ad un ginocchio, che è stato costretto a dare forfait. Campo libero quindi all’austriaco Lukas Neumayer, l’altro semifinalista, che è stato proiettato direttamente in finale.