Giornata abbastanza negativa per i colori azzurri a Torino: deludono Cinà e Vasamì, si salva soltanto Arnaboldi

Il ‘Piemonte Open Intesa Sanpaolo‘ – in corso di svolgimento sui campi del Circolo della Stampa Sporting (Torino) – è sicuramente uno dei Challenger più prestigiosi dell’intero circuito. Purtroppo, il bilancio della giornata di ieri non è stato particolarmente positivo per i colori azzurri. Ci si aspettava di più soprattutto da Jacopo Vasamì e Federico Cinà, che erano i due giocatori più attesi nel capoluogo piemontese questa settimana dopo essersi entrambi messi in mostra negli ultimi tempi.
Vasamì ha racimolato soltanto cinque game contro l’ex numero 1 del mondo under 18 Tseng Chun-hsin, che ha disputato un match quasi perfetto archiviando la pratica grazie allo score di 6-3 6-2 in un’ora e 14 minuti e affronterà la quarta testa di serie Roberto Carballes Baena al prossimo turno. Eliminato anche Cinà, che ha lottato contro Juan Manuel Cerundolo prima di arrendersi con il punteggio di 7-6(3) 6-4 dopo quasi due ore di battaglia. Federico ha dimostrato di avere un potenziale notevole, ma ha ancora troppi passaggi a vuoto all’interno del match e la solidità dell’argentino ha fatto la differenza nei momenti decisivi di entrambi i set.
Semaforo verde per Federico Arnaboldi, autore di una bella rimonta contro il giovane americano Ethan Quinn fino al 2-6 6-2 7-5 conclusivo. Per dovere di cronaca, è giusto sottolineare che Quinn è stato condizionato da un problema fisico nella seconda parte dell’incontro, continuando a lottare su ogni punto anche senza essere al meglio.
In uno dei match più attesi della giornata – infine – Matteo Gigante è stato battuto nettamente dall’imprevedibile kazako Alexander Bublik. L’ex numero 17 del mondo – che aveva messo in difficoltà Casper Ruud agli Internazionali BNL d’Italia – ha rifilato un perentorio 6-3 6-1 all’azzurro, che non ha potuto molto contro un avversario particolarmente ispirato e quasi impeccabile dall’inizio alla fine.