Per Darderi si tratta del quarto titolo in carriera e conferma la sua incredibile attitudine sulla terra rossa. Un infortunio sull’ultimo punto però potrebbe preoccupare in vista di Toronto

Foto di Ray Giubilo

Luciano Darderi trionfa nell’ATP 250 di Umago! Secondo titolo consecutivo per l’azzurro che dopo aver ottenuto il titolo a Bastad si ripete anche in terra croata, imponendosi con il punteggio di 6-3, 6-3 su Carlos Taberner in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Una qualità costante al servizio e la capacità di convertire le poche occasioni che l’avversario gli ha fornito in risposta sono le chiavi dell’incontro per ‘Luli’, che nel sesto gioco del primo set ha realizzato un break sotto la pioggia battente che ha poi condizionato l’intero incontro. Darderi conquista il quarto titolo della sua carriera – tutti su terra battuta – e il terzo in questo grande 2025, divenendo appena il terzo giocatore per titoli conquistati dietro ad Alcaraz (5) e a pari merito con Bublik (3)

Dopo alcuni game interlocutori e di studio da una parte e dall’altra, il primo episodio della finale viene registrato nel corso del sesto gioco: sul servizio di Taberner, inizia a piovere in maniera sostenuta – anche il match era stato posticipato di mezz’ora per pioggia – e lo spagnolo non si ferma fino al 30-40. A quel punto chiede al giudice di sedia di interrompere perché il campo è diventato impraticabile, richiesta non accolta e che porta Darderi ad aggredire il suo avversario sulla seconda di servizio e chiudere con il dritto per salire 4-2. Dopo una pausa di oltre 5 minuti i giocatori tornano in campo con Taberner profondamente contrariato, mentre l’azzurro tiene a zero il servizio per la terza volta nel set e consolida coì il break ottenuto nel game precedente. I due successivi game volano via senza particolari difficoltà e matura così il 6-3 che porta Darderi a un solo set dal titolo ad Umago.

Lo spagnolo sembra aver accusato particolarmente l’episodio che, di fatto, ha deciso il primo parziale e non riesce ad esprimere quel tennis di spessore che si era visto nella semifinale contro Dzumhur. Sotto una pioggia che ormai è divenuta costante lungo tutto l’incontro – con pause di diversi minuti di tanto in tanto – arriva il break in favore di Darderi anche nel secondo set nel corso del quinto gioco. Il campo molto pesante favorisce le palle corte dell’azzurro, con Taberner che non sembra avere le idee chiare su come poter far male al suo avversario. Il vero punto di forza per l’azzurro nella giornata odierna è senza dubbio il servizio: 88% di punti con la prima e l’80% con la seconda, con anche 7 ace a completare l’opera. Senza ulteriori indugi e realizzando un secondo e decisivo break, Luciano chiude al secondo match point utile con un bellissimo rovescio lungo linea che piega la racchetta di Taberner.