20 September 2014

C'era una volta: successo senza fine

Ecco la prima vincitrice di seconda categoria per l'ormai classico appuntamento vintage del Tennis Rozzano. La spunta Valeria Muratori, al termine di una due giorni di successo incredibile...

C'era una volta: successo senza fine

Un incremento di popolarità che non cessa di stupire, e una vincitrice di alto livello, a dar lustro all’albo d’oro della manifestazione. Si è chiuso fra un tripudio di applausi il ‘C’era una volta – Memorial Luigi Pastori‘ del Tennis Rozzano Training Team, torneo vintage nato nel 2010 e ormai appuntamento fisso dell'agenda. Fra sabato e domenica, sui due campi del club si sono dati battaglia circa 50 giocatori, tutti rigorosamente vestiti di bianco e armati di telai d’epoca. Alla fine l'ha spuntata Valeria Muratori, già protagonista in numerosi rodei Open organizzati dal Training Team e una delle giocatrici iscritte classificate in Seconda Categoria. Ed è proprio questa la notizia: di edizione in edizione cresce sempre anche il livello dei protagonisti. Con la vincitrice, fresca di finale ai campionati italiani di doppio e prossima al salto nella categoria 2.2, c'era pure Elena Rutigliano, anche lei di classifica 2.4. “Per noi - racconta Amanda Gesualdi, responsabile del Training Team - è stato un onore. Significa che non c’è bisogno di un montepremi in palio per attirare giocatrici di livello. A volte basta lo spirito giusto e tanta voglia di condividere una bella esperienza”. La vincitrice ha avuto la meglio sul giovane talento Jacopo Mora, agonista del TRTT, dopo una finale lottata punto su punto. Partita con il freno a mano tirato, la bolognese è subito salita di livello, match dopo match, prendendo pian piano confidenza con le racchette di legno e regalando agli appassionati un week-end da ricordare.

 

“Più passa il tempo - spiega ancora Amanda Gesualdi - più cresce l’interesse nei confronti di questo torneo. Non a caso sempre più circoli organizzano eventi simili, e capita che anche i ragazzini della scuola tennis non vedano l’ora di partecipare. Vedere dei giovani - prosegue - che saltano dei tornei agonistici per partecipare al 'C’era una volta' significa aver fatto centro. Il nostro non è più solo un torneo, ma l’occasione ideale per stare tutti insieme all’insegna di racchette e palline”. Ad accrescere ancor di più lo spettacolo, la novità dell’utilizzo di palline leggermente depressurizzate, per avvicinarsi ulteriormente al gioco di una volta. “È una scelta che ha favorito l’aspetto tecnico - puntualizza Amanda - e che ripeteremo nelle prossime edizioni”. Nel doppio, titolo alla coppia composta da Elena Rutigliano e Francesco Antonicelli, socio del Tennis Rozzano finalmente a segno dopo un paio di sconfitte in finale. Riconoscimenti anche per Francesco Patetta (miglior juniores), Edoardo Mereghetti (miglior non classificato) e Amedeo Fabroni, premiato per il fair play. In più, insieme ad Arianna Magagnoli, lo stesso Fabroni si è reso protagonista di uno dei momenti più pittoreschi della giornata. Lui è sceso in campo con pantaloni lunghi, camicia e cappellino, come omaggio al mitico 'Big' Bill Tilden, dominatore della scena internazionale nella prima metà del Novecento, mentre lei, con un affascinante completo d’epoca ha ricordato Chris Evert, 18 volte campionessa Slam.

 

Ufficio Stampa ASD Training Team

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