La coppia azzurra è tornata in campo dopo la finale persa agli Australian Open e ha trovato un bel successo contro l’inedita coppia formata da Hurkacz e Mensik

Cancellare la delusione per la finale persa agli Australian Open e ripartire con ancora più convinzione era l’obiettivo di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, obiettivo centrato in pieno all’esordio nel torneo di doppio dell’ATP 500 di Rotterdam. La coppia azzurra si è infatti imposta con il punteggio di 7-5, 7-6(1) sull’inedita e interessante coppia formata da Hubert Hurkacz e Jakub Mensik, approdando così ai quarti di finale dove troveranno i tedeschi Schnaitter e Wallner.
Un match che non vive di particolari emozioni, e che come spesso accade nel doppio si decide su pochi e fondamentali momenti. Il primo momento di rottura è l’undicesimo gioco del primo set, dove la coppia azzurra opera l’unico break all’interno di tutto il match e si porta a servire per il set. Il parziale si chiude in favore di Bolelli e Vavassori non prima di aver annullato quattro palle del contro break, tutte sapientemente annullate dagli azzurri. Pur non essendo due specialisti del doppio, Hurkacz e Mensik coniugano la buona capacità del polacco al servizio con la grande mobilità e talento del ceco che rende la partita più equilibrata di quanto non fosse pensabile alla vigilia.
Il secondo set vive su un equilibrio ancora più sottile, tanto da doversi rifugiare nel tie-break per risolversi. Il mini-break conquistato dagli azzurri in apertura – grazie a un bel vincente messo a segno da Vavassori – è il definitivo punto di rottura, con Hurkacz che commette un brutto doppio fallo sul 4-0 che spalanca la vittoria a Bolelli e Vavassori che si impongono per sette punti a uno.