L’ex numero 6 del mondo giocherà il suo primo torneo dopo quasi tre mesi, nella speranza che la sfortuna lo lasci stare e non ci siano ulteriori stop

A quasi tre mesi dal suo ultimo match ufficiale – datato 30 giugno a Wimbledon – Matteo Berrettini si appresta a tornare in azione. L’ex numero 6 del mondo – che aveva ammesso tutte le sue difficoltà dopo la prematura eliminazione ai Championships – si è preso molto tempo per lavorare sul suo corpo e sulla sua mente, inevitabilmente condizionata dai troppi infortuni che l’azzurro ha avuto negli ultimi anni. I continui stop hanno minato le certezze e le motivazioni del romano, che ha avuto il coraggio di ammettere che qualcosa si era rotto nella sua testa. Non avrebbe avuto senso forzare i tempi per disputare gli US Open, con partite al meglio dei cinque set, ecco perché Matteo ha preferito aspettare e rifinire ulteriormente la sua condizione.

Dopo aver saltato cinque tornei di fila (Gstaad, Kitzbuhel, Toronto, Cincinnati e gli US Open), Berrettini ha ufficializzato la sua partecipazione all’ATP 250 di Hangzhou (in Cina), che si svolgerà dal 17 al 23 settembre. Grazie al forfait di Karen Khachanov, l’italiano sarà l’ottava testa di serie del torneo cinese e avrà la chance di ritrovare sia ritmo che fiducia senza troppa pressione. ‘Preparazione finale. Ci vediamo a Hangzhou!‘ – ha scritto il finalista di Wimbledon 2021 sul suo profilo Instagram, accanto ad un video in cui lo si vede allenarsi con grande intensità.

I principali favoriti a Hangzhou saranno i russi Andrey Rublev e Daniil Medvedev, con l’ex numero 1 del mondo che si è appena separato da Gilles Cervara e ha già ufficializzato i suoi due nuovi coach (Thomas Johansson e Rohan Goetzke). Ci saranno anche il kazako Alexander Bublik e il veterano croato Marin Cilic, chiamato alla difficile impresa di difendere il titolo vinto l’anno scorso quando era numero 777 del mondo.

Di seguito il post con cui Berrettini ha annunciato il suo ritorno: