La leggenda tedesca è stata molto schietta quando gli è stato chiesto se Nole può vincere un altro titolo del Grande Slam

Foto di Ray Giubilo

Novak Djokovic ha raggiunto le semifinali in tutti e tre i tornei del Grande Slam giocati quest’anno, ma non è mai riuscito ad andare oltre. Tutti sanno che la leggenda serba insegue il 25° titolo Major della sua infinita carriera, oltre a voler diventare il più anziano di sempre a realizzare questo obiettivo, ma non sarà affatto semplice visti gli ultimi riscontri. Se un infortunio aveva stroncato le sue chance a Melbourne ad inizio anno, è stato invece Jannik Sinner a sbarrare la strada a Nole sia al Roland Garros che a Wimbledon.

L’ex numero 1 del mondo è riuscito a creare qualche problema al fuoriclasse azzurro a Parigi, dove avrebbe meritato di strappare un set, mentre a Londra abbiamo assistito ad un assolo di Sinner dal primo all’ultimo punto. Il 38enne di Belgrado puntava proprio sui Championships, in cui aveva raggiunto la finale anche nel 2023 e nel 2024, ma l’italiano si è rivelato uno scoglio troppo duro per un Djokovic in condizioni precarie a causa di un problema muscolare (il serbo era stato vittima di una brutta caduta durante il match contro Cobolli nei quarti).

Nell’ultimo episodio del podcast condotto da Boris Becker e Andrea Petkovic, l’ex numero 1 ATP è stato molto schietto riguardo alle chance di Novak di vincere un altro Slam: “Tutti si stanno ponendo questa domanda e non è facile dare una risposta definitiva. Il grosso problema è che – se vuole realizzare quest’ennesima impresa – è probabile che Nole debba battere sia Alcaraz che Sinner. Il torneo in cui aveva più possibilità era sicuramente Wimbledon, ma abbiamo visto cosa è successo. L’infortunio contro Cobolli non ci voleva, ma a 38 anni è più facile farsi male. Tuttavia, io non credo che stesse così male nei primi due set contro Sinner, più semplicemente l’italiano era troppo forte per lui. Jannik è una sorta di Djokovic 2.0 e credo che Novak sia il primo a saperlo.” La leggenda tedesca ha voluto concludere la sua analisi: “Il serbo sta dimostrando di essere ancora competitivo nei tornei del Grande Slam, ma gli basterà? Una leggenda del suo calibro non punta al piazzamento. Deve accettare che il suo tempo sta per scadere.”