Tutto ancora troppo semplice per Jannik Sinner, che raggiunge la seconda settimana degli Australian Open senza perdere neanche un set. Appena quattro giochi concessi a Sebastian Baez che non aveva armi per contrastare il gioco dell’altoatesino

Ottavi di finale conquistati senza particolare fatica per Jannik Sinner che supera Sebastian Baez con il punteggio di 6-0, 6-1, 6-3. Una partita che non è mai stata in discussione da parte della quarta forza del seeding, che fino a questo momento nel torneo non ha ancora perso un set e ha confermato le ottime sensazioni tanto sul piano tecnico quanto sul piano fisico.

Fin dai primissimi minuti di partita è evidente la differenza sul piano della velocità di palla tra i due giocatori: quella di Sinner viaggia nettamente più rapida, la sola possibilità per Baez è cercare di variare il più possibile e chiamarlo in mezzo al campo. Dopo il break in apertura per Sinner, l’argentino si procura tre palle break senza però avere mai uno scambio utile per poter chiudere. Il resto del parziale vola via con l’altoatesino che strappa altre due volte il servizio all’avversario e chiude con un perentorio 6-0 in appena 29 minuti.

Ancor più del punteggio, a destare interesse nei primi giochi del secondo set è la dinamica del terzo gioco con Sinner al servizio. Sul punteggio di 30-30 al termine di un buon punto vinto da Baez, l’azzurro conquista i successivi due punti con prima vincente ed ace. Una crescita notevole nei momenti delicati dell’incontro, che può certamente tornare utile contro avversari di altra caratura. Anche il secondo set viene conquistato dal numero quattro al mondo in mezz’ora di gioco, altri due break a fare la differenza e un parziale di dodici giochi a uno. Solamente un punto perso con la prima di servizio che è entrata nel 59% dei casi.

Dopo i primi due set giocati a un livello altissimo, cala leggermente la carica agonistica di Sinner che concede qualche errore in più. Il parziale si decide tra il quinto e il sesto gioco, prima con Baez che cede per la sesta volta nella partita il servizio e poi con l’altoatesino che annulla una palla break con un rovescio incrociato pesantissimo. L’argentino si toglie la soddisfazione di annullare un match point a Sinner prima di cedere per l’ultima volta il servizio che regala all’azzurro l’accesso agli ottavi di finale.