di Federico Ferrero
voce degli Australian Open su Eurosport
Se Talentino Youzhny in sette precedenti sfide contro Roger Federer aveva raccolto due set un motivo c’è. Il giustiziere di Rafa Nadal agli Us Open si è inchinato alla classe cristallina del Migliore sfoggiando, di tanto in tanto, il suo rovescio d.o.c.g. ma raccogliendo solo applausi e un arrivederci al prossimo anno. Chi invece intende seriamente sfidare Rogi è Novak Djokovic, al solito spavaldo e capace di ignorare bellamente Youzhny ben prima che Federer scendesse in campo: “Il mio prossimo avversario sarà lui; so che è virtualmente imbattibile ma dando il massimo potrei anche dargli fastidio”. Intanto Nole, che aveva ragione nel non calcolare Mikhail, si è sbarazzato di Danai Udomchoke concedendosi una lunga pausa dalla metà del terzo set, un lusso che tra campioni non ci si può permettere. Figuriamoci contro Re Roger.