Matteo Berrettini contro Rafael Nadal, nella semifinale degli Australian Open: un incontro storico per il tennis italiano, dato che si tratta della prima volta che un azzurro si gioca la possibilità di entrare in finale nel primo Major della stagione. Secondo Sisal, il mancino di Manacor è nettamente favorito per la vittoria dell'incontro, tanto che il suo trionfo paga 1.50 volte la posta scommessa: il successo di Berrettini, invece, è quotato 2.60, ma ciò non vuol dire che si prospetta una sfida a senso unico, anzi. L'opzione più probabile, secondo gli esperti di scommesse, è quella che entrambi i contendenti conquistino almeno un set, evento che pagherebbe solo 1.44 volte la posta in palio. Secondo loro, inoltre, il risultato esatto che potrebbe verificarsi con maggiore probabilità è il quinto set: la vittoria di Nadal per 3-2 è data a 6.25, quella di Berrettini con il medesimo punteggio pagherebbe 7.75.
Questo match è anche fondamentale per ragioni di classifica: i due, infatti, si stanno giocando il ritorno nella top 5 e, se chi vincerà si assicurerà di essere il nuovo numero 5 del mondo, chi perderà dovrà accontentarsi della sesta piazza del ranking. I numeri del maiorchino, a prima vista, potrebbero scoraggiare, ma ci sono alcune statistiche che potrebbero infondere fiducia al nostro portacolori: nelle sfide contro i top 10 disputate sul cemento, infatti, Nadal vanta meno successi rispetto alle sconfitte. Il maiorchino ha trionfato 71 volte, a fronte di 73 ko e il bilancio resta negativo anche considerando solo i tornei del Grande Slam (14 successi e 16 debacle). Matteo Berrettini, tuttavia, dovrà sfatare un tabù: a quasi 26 anni, infatti, il tennista romano va ancora a caccia della sua prima finale in carriera sul cemento, avendo perso sempre nelle 4 semifinali raggiunte. Una di queste, è proprio l'unico precedente contro Nadal: nella semifinale degli US Open 2019, lo spagnolo ebbe la meglio per 7-6 6-4 6-1.
