Finale a sorpresa sul cemento canadese, con l’americano e il russo che hanno completamente ribaltato i pronostici della vigilia

Risultati decisamente sorprendenti nelle due semifinali del Masters 1000 di Toronto andate in scena stanotte. Dando un’occhiata alla classifica e alle quote proposte dai bookmakers, si capiva piuttosto agevolmente come la finale più probabile fosse Alexander Zverev contro Taylor Fritz. A spuntarla sono stati invece Karen Khachanov e Ben Shelton, che stanno giocando il loro miglior tennis in questo torneo e hanno meritato di contendersi il trofeo quest’oggi (la finale avrà inizio all’una e mezza di notte in Italia). La vittoria più sorprendente in assoluto è stata quella del russo contro Sascha Zverev, che ha fallito una chance davvero ghiotta per conquistare un titolo importante e dare una sterzata positiva alla sua deludente stagione.
Il numero 11 del seeding ha sfruttato nel migliore dei modi i punti deboli del tedesco e si è imposto con lo score di 6-3 4-6 7-6(4) in poco meno di tre ore di battaglia, dopo aver anche annullato un match point nel dodicesimo game del terzo set. Per Karen si tratta della seconda finale in carriera in un Masters 1000, a ben sette anni di distanza dalla sua incredibile cavalcata a Parigi-Bercy. Il nativo di Mosca non aveva mai sconfitto la prima testa di serie di un torneo, anzi aveva un bilancio terribile di 0-18, e non batteva un Top 10 dall’edizione 2024 del Masters 1000 di Parigi-Bercy.
Molto sottotono la prestazione di Zverev – che come troppo spesso gli accade – ha avuto un atteggiamento troppo passivo nei momenti decisivi. “Non mi sono sentito bene in campo e non ho giocato un gran tennis, anzi il primo set è stato davvero terribile. Gli ho dato un vantaggio e lui è stato bravo ad approfittarne, anche se ho avuto un match point nel terzo set. È abbastanza sconvolgente che io abbia perso questa partita, ma non posso fare altro che andare avanti e sperare che le cose vadano meglio a Cincinnati” – ha glissato il numero 3 del mondo in conferenza stampa.
Nella seconda semifinale, Shelton si è aggiudicato il derby americano contro Fritz grazie al punteggio di 6-4 6-3 in meno di un’ora e mezza di gioco. Il numero 7 del mondo è stato superiore al suo connazionale dall’inizio alla fine dell’incontro, non concedendo nemmeno una palla break e strappando tre volte il servizio al suo avversario. Ben avrà dunque la chance di sollevare il suo terzo titolo in carriera dopo Tokyo e Houston, ma è inutile sottolineare che questo trofeo avrebbe una portata decisamente superiore agli altri due.