Limitato da un problema respiratorio, l’azzurro cede in due set a Nakashima con diversi rimpianti

La sconfitta contro Brandon Nakashima al terzo turno del Mutua Madrid Open ha il sapore di una chance mancata per Flavio Cobolli. Dopo aver approfittato del ritiro di Holger Rune nel round precedente, il giovane azzurro aveva la ghiotta opportunità di accedere agli ottavi di finale nel quarto Masters 1000 della stagione e di migliorare ulteriormente il suo ranking in vista degli Internazionali BNL d’Italia e del Roland Garros.
L’inizio di Flavio era stato davvero promettente, se si considera che aveva piazzato il break a freddo e sembrava in controllo del primo parziale. Avanti 4-2, l’italiano ha dovuto prendere un antistaminico a causa di un problema respiratorio e da quel momento il suo livello si è abbassato in maniera drastica. Pur non essendo uno specialista della terra rossa, l’americano ha sfruttato alla perfezione le difficoltà del suo avversario ricucendo il gap ed evitando persino il tiebreak grazie ad un chirurgico break nel dodicesimo game (dopo aver annullato tre palle break sul 5-5).
Non è esagerato affermare che quel momento ha deciso l’intero match, visto che Cobolli ha perso il servizio già nel secondo game del secondo set e non ha più avuto alcuna chance per rientrare in gara. Nakashima ha archiviato la pratica con il punteggio di 7-5 6-3 in un’ora e 45 minuti di gioco, chiudendo con un bilancio in perfetta parità tra vincenti ed errori gratuiti (19-19). Decisamente troppo falloso Cobolli, che ha fatto registrare ben 38 gratuiti inclusi 5 doppi falli. Flavio tornerà in azione a Roma, mentre Brandon attende il vincente del match tra Daniil Medvedev e Juan Manuel Cerundolo.
Da segnalare l’uscita di scena di Andrey Rublev in mattinata. Il giocatore russo – che aveva sollevato il trofeo alla Caja Magica l’anno scorso – è stato eliminato dal sempre imprevedibile Alexander Bublik con lo score di 6-4 0-6 6-4 in poco meno di un’ora e mezza.