
Proprio per quello la prova di Fognini è stata davvero convincente: non ha dominato, ma ha allungato in apertura sia di secondo sia di terzo set, e poi ha ribaltato gli equilibri, passando sopra e un sacco di difficoltà. Di solito è Bautista-Agut che si difende allo strenuo e poi approfitta di tutte le chance a sua disposizione, invece oggi è stato Fognini (e di gran lunga) il più concreto. Basta guardare le statistiche: l’azzurro ha avuto a disposizione quattro palle-break e le ha convertite tutte, mentre è riuscito a salvarne dodici delle tredici concesse. Un piccolo record personale impreziosito da due fattori: lo spagnolo non ha giocato per niente male, tanto che fra secondo e terzo set si è visto tennis di livello, e soprattutto Fabio ha dovuto fare tutto (o quasi) senza la smorzata, una delle sue migliori soluzioni sul rosso. Contro un giocatore dai piedi velocissimi come Bautista Agut sarebbe stata meno efficace del solito, così l’azzurro l’ha saggiamente evitata, preferendo picchiare da fondo. Aiutandosi con un servizio che in altura funziona meglio ha disintegrato una dopo l’altra tutte le difficoltà, cancellando quattro palle-break nel quarto game, altre tre (consecutive) nel sesto e un’ottava sul 4-3. Bautista continuava a provarci, lui continuava a dirgli di no e con un nuovo break sul 5-3 ha chiuso i conti, evitando ulteriori complicazioni. Tanti segnali positivi che aumentano l’acquolina in bocca in vista della finale di domenica, da giocare contro la sorpresa del torneo Yannick Hanfmann, 25enne tedesco che si è buttato tardi nel professionismo, dopo aver frequentato il college negli Stati Uniti. A inizio stagione era fuori dai primi 300, poi ha iniziato a vincere match su match e grazie alla finale conquistata partendo dalle qualificazioni, e salvando quattro match-point a Robin Haase, oggi è a un centinaio di punti dalla top-100. Il messaggio è chiaro: il suo tennis vale (molto) di più di quanto dica la classifica ATP. Vietato abbassare la guardia.
ATP 250 GSTAAD – Semifinali
Yannick Hanfmann (GER) b. Robin Haase (NED) 3-6 7-6 7-6
Fabio Fognini (ITA) b. Roberto Bautista Agut (ESP) 5-7 6-2 6-3