Il presidente della FITP sta con il numero 1 del mondo e sembra lanciare una stoccata a Federica Pellegrini

L’esordio di Jannik Sinner agli Internazionali BNL d’Italia dovrebbe avvenire nella sessione diurna di sabato 10 maggio e sarà un momento davvero speciale, perché segnerà il ritorno in azione del numero 1 del mondo dopo tre mesi di sospensione. Il 3 volte campione del Grande Slam non ha più giocato match ufficiali dopo la finale degli Australian Open e ha lavorato con la sua solita dedizione in questo lungo lasso di tempo, che gli ha permesso anche di conoscersi meglio e di coltivare le sue passioni al di fuori del tennis.
L’intera vicenda doping che lo ha riguardato ha permesso a Jannik di capire quali sono i suoi veri amici, benché il 23enne di Sesto Pusteria non abbia mai voluto rispondere direttamente alle critiche e alle accuse dei suoi colleghi. Il giovane azzurro ha ribadito che ognuno ha il diritto di esprimere la sua opinione e che la sua volontà è soltanto quella di tornare a godersi il tennis dopo un anno molto delicato sotto il profilo mentale.
Parlando ai microfoni di ‘Rai Radio1 Sport’, il presidente della FITP Angelo Binaghi ha difeso a spada tratta il fiore all’occhiello del movimento italiano: “Questa storia è stata utile a Sinner per comprendere meglio come il mondo sia pieno di cretini invidiosi e il fatto di essere stato un grande campione o una grande campionessa non ti impedisce di dire certe idiozie.” Quest’ultimo sembra un riferimento piuttosto chiaro a Federica Pellegrini, che non è mai stata tenera nei confronti del numero 1 del mondo.
Binaghi ha proseguito: “Sono sicuro che Jannik uscirà ancora più maturo da questa vicenda, tornando in campo con gioia e voglia di divertirsi. Il mondo dello sport è un fedele ritratto della realtà: c’è tanta ignoranza e la maggior parte della gente non ha voglia di mettersi a leggere sentenze o regolamenti. Non bisognerebbe dare importanza a certi soggetti.”

