L’avversario odierno di Novak Djokovic ha raccontato alla vigilia di Wimbledon di come si sia approcciato alla nota piattaforma. E no, non ci sono contenuti espliciti

Per definire l’avversario di oggi di Novak Djokovic si possono usare i dati del sito Atp: Alexandre Muller, 28 anni, numero 41 del mondo, nato a Poissy, un metro e 83 per 75 chili. O magari sottolineare che riuscire come lui a raggiungere il vertice di uno sport professionistico pur essendo affetti da una patologia cronica e debilitante come la Malattia di Crohn, non sia un’impresa banale. O infine, più semplicemente, utilizzare le sue parole: «Sono il più sexy fra i tennisti francesi».
Già, perché Alexandre è indubitabilmente un bel ragazzo, e ha pensato bene di sfruttare questo lato aprendo un profilo su OnlyFans, la piattaforma nota soprattutto per i contenuti porno. Intendiamoci: abbonandovi al costo di 14,99 dollari al mese non lo vedrete impegnato in striptease o in convegni carnali più o meno aggrovigliati. Al massimo Alexandre posta qualche foto a torso nudo in palestra, o immagini dei suoi piedi probabilmente poco appetibili anche per i feticisti del genere. «E’ stato mio agente ha dirmi che OnlyFans voleva sostenermi», ha raccontato alla vigilia di Wimbledon a deepl.com. «Ovviamente ho pensato: ‘Non sarà un po’ rischioso? Ma poi ho visto il progetto e ho capito che OnlyFans vuole cambiare la propria immagine. Stanno sostenendo molti giocatori, golfisti, pugili, un sacco di sportivi». A partire da Nick Kyrgios, che è sulla piattaforma dal 2023. Non solo pruderie, insomma tanto che i gestori lo hanno incoraggiato a postare piccoli reportage dalle quinte dei tornei che frequenta. «All’inizio i miei amici ridevano di me. Poi ho mostrato loro la mia piattaforma e hanno ammesso che era interessante’. E ora tutti vogliono iscriversi…». Muller è su OnlyFans da due anni, ma tre mesi dal primo post l’Atp gli ha chiesto di togliere il marchio di OnlyFans che portava sulla spalla. «Hanno detto che non era in sintonia l’immagine dell’Atp e che volevano che smettessi. Ma io non pubblico foto osé, non è il mio mestiere fare film a luci rosse. Mi piace mostrare alla gente dove vado, i posti carini che visito, la mia routine. Non è facile essere un tennista ogni giorno, non abbiamo molti giorni liberi o vacanze, ma a me piace questa vita». Da Wimbledon non potrà mostrare immagini del torneo e della struttura, ma almeno per oggi il suo problema sarà un altro, e cioè come affrontare sul Centre Court il sette volte campione dei Championships.