Il fuoriclasse spagnolo è perfettamente consapevole di avere un ruolo importante anche al di fuori del rettangolo di gioco

Foto di Ray Giubilo

Da New York – Carlos Alcaraz ha avuto un cammino tutto sommato agevole agli US Open fino a questo momento, avendo raggiunto i quarti di finale senza nemmeno un set lasciato per strada. Il numero 2 del mondo – che insegue il suo secondo trionfo a New York e la prima posizione del ranking ATP – sta esprimendo un tennis brillante e continuo, a testimonianza dei progressi effettuati sotto il profilo della gestione mentale delle partite. Il 22enne spagnolo è particolarmente motivato e ha già cancellato la prematura eliminazione dello scorso anno, quando uscì di scena al secondo turno a Flushing Meadows con pessime sensazioni. Il nativo di Murcia ha confidato di aver pensato a quella sconfitta durante i primi giorni del torneo, ma adesso la sua mente è completamente libera e ci sono tutti i presupposto affinché arrivi in fondo anche nell’ultimo Major della stagione (che lo ha visto sollevare il trofeo nel 2022).

Oltre ad essere uno dei migliori giocatori del mondo, Carlitos è anche un perfetto ambasciatore per il tennis grazie al suo comportamento dentro e fuori dal campo. Il cinque volte campione Slam ha sempre un’attitudine impeccabile ed è disponibile con tutti, essendo consapevole di essere una fonte di ispirazione per tutti coloro che lo guardano. Nelle scorse ore, Taylor Townsend ha raccontato che l’ex numero 1 del mondo è stato carinissimo quando gli ha chiesto il favore di farsi una foto con suo figlio. Alcaraz ha dimostrato tutta la sua umiltà, spendendo belle parole per la giocatrice americana davanti a suo figlio ed evitando di autocelebrarsi.

Il numero 2 del seeding tornerà in azione domani contro il ceco Jiri Lehecka, un avversario da non sottovalutare su questi campi e giustiziere di Carlos a Doha quest’anno. Il fuoriclasse iberico è comunque avanti 2-1 nel bilancio degli h2h, essendosi imposto due volte al Queen’s rispettivamente nel 2023 (a livello di secondo turno) e nel 2025 (in finale). Alcaraz ha già totalizzato 58 vittorie in questa stagione, ha sollevato sei trofei (incluso un Major e tre Masters 1000) ed è appena diventato il terzo giocatore più giovane di sempre ad aver raggiunto almeno i quarti in tutte le prove dello Slam nell’arco della medesima annata.