Dopo il buon successo con Seyboth Wild e gli ottavi di finale raggiunti a Madrid, Carlos Alcaraz è tornato a parlare in conferenza stampa tra il recupero dall’infortunio e le possibilità di vittoria di Sinner nel torneo

Carlos Alcaraz continua nella sua campagna nel Mutua Madrid Open, provando a difendere quel titolo che ha conquistato negli ultimi due anni. Mai nessun spagnolo è riuscito a conquistare il ‘1000’ madrileno per tre anni consecutivi, e anche per la seconda forza del seeding non sarà semplice. Dopo la vittoria contro Seyboth Wild, Alcaraz si è presentato in conferenza stampa e ha risposto prima di tutto alle domande circa il suo recupero dal recente infortunio all’avambraccio. “Al momento credo di essere in buona forma. Non ho problemi all’avambraccio e sto giocando un buon tennis. Chiaramente non sto colpendo il mio diritto al 100% o nel modo in cui ero solito colpire prima del problema. Cerco di giocare il diritto il più rilassato possibile e di farlo in anticipo. Sono davvero felice di non avere dolore, di essere competitivo e resto concentrato, ogni giorno, su questo aspetto”.

Lo spagnolo è sicuramente favorito dal giocare non solamente sulla terra rossa – la superficie sulla quale probabilmente rende al meglio – ma anche dall’abitudine a giocare su questi campi che lo hanno visto crescere. “Sono cresciuto giocando su questa superficie e i miei colpi si adattano piuttosto bene al rosso. Ma se gioco sull’erba o sul duro, il mio stile e i miei colpi si adattano a quelle superfici. Certo, mi sento particolarmente a mio agio sulla terra battuta, ma se osservate i miei match, non sembra che io sia uno specialista del rosso perché cerco di andare a rete e giocare vincenti senza troppo top spin”.

Non poteva ovviamente mancare la domanda su Jannik Sinner e sulle sue possibilità di trionfare anche a Madrid. “Non è abituato a giocare qui a Madrid. Non partecipa a questo torneo dal 2022 – due sole partecipazioni e non più avanti del terzo turno per l’altoatesino in carriera – e in generale non ha giocato molto qui. Non so come saprà adattarsi all’altitudine ma il suo primo turno è stato impressionante. Ovviamente, in ogni torneo che disputa, lui è uno dei favoriti per la vittoria. Io cercherò di giocare il mio miglior tennis e di non fargli vincere altri titoli (sorride, ndr), ma in questo momento la cosa è piuttosto complicata”.