Al tavolo della conferenza stampa al Tc Milano A


Al tavolo della conferenza stampa al Tc Milano A. Bonacossa (da sinistra), Francesco Borghi, consigliere del Tc Milano, Sergio Tacchini, primo vincitore del Bonfiglio nel 1959, Carlo Verdelli, Direttore della Gazzetta dello Sport, Federico Motta, presidente del Club, Filippo Grassia, presidente del Coni provinciale di Milano e Alan Rizzi, assessore allo sport del Comune di Milano

Milano, 13 maggio 2009 – Si scrive Trofeo Bonfiglio, ma si legge quinto Slam dell’anno. Dopo Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open nel circuito Under 18 l’appuntamento clou è proprio quello che si svolge al Tc Milano A. Bonacossa.
A sole due settimane di distanza dagli Internazionali d’Italia di Roma, è la volta infatti degli Internazionali d’Italia Juniores: tutti i più grandi talenti e le maggiori promesse internazionali e azzurre si sfideranno sui campi in terra rossa dello storico circolo meneghino di via Arimondi a partire da sabato 16 maggio, con il tabellone di qualificazione. Da lunedì 18, via ai tabelloni principali, sia maschile che femminile.

Si tratta di un anno particolare, quello del 50° anniversario. E’ passato mezzo secolo dalla prima edizione, da quel 1959 che vide trionfare un italiano. Era Sergio Tacchini, prima azzurro di Davis, poi creatore di una griffe sportiva famosa nel mondo. Un nome che ancora oggi agli appassionati di tennis suona come familiare come quelli di René Lacoste e Fred Perry. Così come quelli di tanti grandi campioni, vere leggende, che sono passati, ancora diciottenni, per quei campi. Borg, Panatta, Barazzutti, Lendl, Courier, Edberg, Kafelnikov, Ivanisevic, Roddick, Nalbandian, Djokovic ma anche Roger Federer, uno dei più grandi di ogni tempo, che però al Bonfiglio non vinse e non andò molto avanti. Ma anche i nostri due migliori giocatori Andreas Seppi e Simone Bolelli hanno giocato questo torneo.
Tra le donne, non si possono non ricordare talenti del calibro di Sabatini, Hingis, Kournikova, Ivanovic, Hantuchova, Dementieva, Petrova, Farina, Schiavone, Pennetta e l’attuale numero 1 del tennis femminile Dinara Safina.

E adesso il torneo del Cinquantenario: due tabelloni da 64 per le qualificazioni (maschili e femminili) designeranno otto giocatori e otto giocatrici che andranno a completare i due tabelloni da 64 del torneo principale.

In totale saranno 240 i ragazzi e le ragazze da più di 30 nazioni che transiteranno a Milano in nove giorni di partite. L’ingresso al Bonfiglio è gratuito. Un’occasione imperdibile per seguire un torneo giovanile che ha l’aura tangibile del grande evento tennistico nella cornice di un circolo fra i più belli d’Italia.