Michele Campisi, sindaco di Caltanissetta, premia Dusan Lajovic (Foto Walter Lo Cascio)1500 persone hanno ammirato una possibile nuova stella. Dusan Lajovic, 22enne serbo, si è aggiudicato il ricco challenger di Caltanissetta (85.000€, terra) sconfiggendo 7-6 6-3 l’olandese Robin Haase in un’ora e trenta minuti. Esito a sorpresa, se si guarda alla classifica. Lajovic ha sfoggiato un tennis di altissimo livello non mostrando alcun segno di cedimento, nemmeno quando si stava avvicinando alla vittoria. Haase non ha bissato la vittoria del 2010, quando trionfò a Villa Amedeo dopo un grave infortunio al ginocchio. “All’inizio della settimana – racconta Lajovic – non mi aspettavo di poter arrivare in fondo, il tabellone era molto competitivo. Adesso guardo con grande fiducia al resto della stagione, il mio sogno sarebbe chiudere il 2013 tra i top 100. E’ sempre bello giocare in Italia, un posto che mi porta bene e dove ho ottenuto buoni risultati. Adesso andrò a giocare un challenger in Francia e poi le qualificazioni a Wimbledon”. Non nasconde la sua delusione la seconda testa di serie del seeding nisseno, Robin Haase: “Tenevo molto a vincere a Caltanissetta, un posto per me speciale, e dove ho conquistato il primo successo in carriera. Oggi devo fare i complimenti al mio avversario che ha giocato un tennis brillante”.CHALLENGER CALTANISSETTA – FINALE Dusan Lajovic (SER) b. Robin Haase (NED 7-6 (4) 6-3 
Michele Campisi, sindaco di Caltanissetta, premia Dusan Lajovic
(Foto Walter Lo Cascio)


1500 persone hanno ammirato una possibile nuova stella. Dusan Lajovic, 22enne serbo, si è aggiudicato il ricco challenger di Caltanissetta (85.000€, terra) sconfiggendo 7-6 6-3 l’olandese Robin Haase in un’ora e trenta minuti. Esito a sorpresa, se si guarda alla classifica. Lajovic ha sfoggiato un tennis di altissimo livello non mostrando alcun segno di cedimento, nemmeno quando si stava avvicinando alla vittoria. Haase non ha bissato la vittoria del 2010, quando trionfò a Villa Amedeo dopo un grave infortunio al ginocchio. “All’inizio della settimana – racconta Lajovic – non mi aspettavo di poter arrivare in fondo, il tabellone era molto competitivo. Adesso guardo con grande fiducia al resto della stagione, il mio sogno sarebbe chiudere il 2013 tra i top 100. E’ sempre bello giocare in Italia, un posto che mi porta bene e dove ho ottenuto buoni risultati. Adesso andrò a giocare un challenger in Francia e poi le qualificazioni a Wimbledon”. Non nasconde la sua delusione la seconda testa di serie del seeding nisseno, Robin Haase: “Tenevo molto a vincere a Caltanissetta, un posto per me speciale, e dove ho conquistato il primo successo in carriera. Oggi devo fare i complimenti al mio avversario che ha giocato un tennis brillante”.

CHALLENGER CALTANISSETTA – FINALE
Dusan Lajovic (SER) b. Robin Haase (NED 7-6 (4) 6-3