Il tennista ligure continua la sua corsa nel Masters 1000 spagnolo dopo aver eliminato Novak Djokovic al secondo turno

Foto Ray Giubilo

Non si ferma la corsa di Matteo Arnaldi al Mutua Madrid Open, il Masters 1000 in corso di svolgimento sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid. Il tennista sanremese, autore dell’eliminazione di Novak Djokovic al secondo turno, dopo il successo in due set su Damir Dzumhur ha eliminato anche la testa di serie numero 16 del tabellone Frances Tiafoe con il punteggio di 6-3 7-5 riuscendo a staccare il pass per il secondo quarto di finale della sua carriera in un “1000”, dove affronterà il vincitore della sfida tra Jack Draper e Tommy Paul.

Dopo un avvio di primo set equilibrato, è Arnaldi il primo a trovare il break nel sesto gioco per portarsi avanti 4-2. L’azzurro conferma il vantaggio e poi annulla tre palle break al suo avversario prima di chiudere il primo set. Nel secondo Tiafoe si procura altre due chance nel quarto game, ma anche in questo caso non le sfrutta e poi cede la battuta nel settimo gioco. Al momento di servire per il match Arnaldi accusa però un passaggio a vuoto, ma trova subito la forza di tornare avanti sul 6-5 prima di riuscire a chiudere la partita.

Sono contento per come ho giocato, sono stato attento dalla prima all’ultima palla – la gioia di Arnaldi al termine della sfida –. Avevamo giocato a Wimbledon, avevo perso al quinto, con lui è sempre complicato. Ho annullato tante palle break, poi gli ho strappato il servizio. Ho sentito pressione alla fine, ma ho rimesso insieme il mio tennis nel finale e ho vinto. In questo torneo ho un feeling speciale, avevo già battuto Ruud prima di Djokovic. Sto giocando bene, sono contento, certo aver battuto Nole dà la carica. Sono contento di essere arrivato ai quarti, cercherò di prepararmi al meglio“.