In conferenza stampa il tennista romano ha analizzato a caldo la sconfitta rimediata da Lorenzo Musetti negli ottavi a Montecarlo, spiegando come il problema al piede non è stato decisivo

Guardando al match perso contro Lorenzo Musetti tutti hanno pensato a un problema dal punto di vista fisico, idea corroborata dal medical time out chiesto sul finire del secondo set. E invece in conferenza stampa è lo stesso Matteo Berrettini a fare chiarezza, trovando le ragioni di una prestazione decisamente sotto tono nell’approccio sbagliato al match dal punto di vista mentale. “No, non do colpe al piede. Ero lento perché ero lento di testa, poco acceso. E’ andata così. Mi sarebbe piaciuto girare un po’ la partita mentalmente, ma non sono proprio riuscito. Non ho preparato bene la partita di testa, non mi è salita la giusta adrenalina. E una volta lì non sono riuscito a svoltare”.
Tanta amarezza per il risultato maturato sul campo, ma senza mancare di sottolineare l’ottima prestazione del compagno di nazionale. “Bisogna fare i complimenti a Lorenzo che ha giocato una partita molto solida tenendomi sempre lontano dal campo. C’è da dire che lui mi ha concesso poco e niente. Quindi quando le due cose si mischiano il mix diventa letale“, complimenti che sono assolutamente meritati, con Musetti che è riuscito a realizzare un piccolo record. Era infatti dal 15 maggio 2017 – 2888 giorni fa – che Berrettini non terminava una partita sul rosso senza avere almeno una palla break, e si parla dell’esordio assoluto nel circuito di Matteo quando perse in due set contro Fognini a Roma.
Berrettini ha però indubbiamente una buona capacità di resilienza, e se il problema al piede non sembra rappresentare un problema – “No, non è il piede che mi ha fatto sbagliare. Mi fa male, ma non è quello. E’ solo un fastidio che non mi aspettavo di dover affrontare” – la testa è già proiettata ai prossimi impegni. “Comunque credo che la strada sia quella di perdonarsi un po’ e guardare il buono che c’è stato in questo torneo e in questi ultimi mesi. La stagione sulla terra è appena iniziata. Se andrò a Monaco? Si confermo, parteciperò”.