Il fuoriclasse azzurro ha analizzato la sua prestazione contro Cobolli e ha rivolto l’attenzione sulla sfida con il kazako. Non poteva mancare un commento sul nuovo 1000 in Arabia

Jannik Sinner ha staccato il pass per i quarti di finale sul cemento indoor di Vienna rispettando i pronostici, ma il derby azzurro contro Flavio Cobolli non è stato un assolo, anzi la grandissima prestazione del romano ha costretto il numero 2 del mondo a rifugiarsi al tiebreak nel secondo set. Il 24enne di Sesto Pusteria – che va a caccia del suo secondo titolo nella capitale austriaca dopo il trionfo di due anni fa – è riuscito come al solito a fare la differenza nei momenti cruciali dell’incontro, non lasciandosi prendere dalla fretta di chiudere i punti e variando bene il gioco sia con il servizio che con la smorzata.
“Credo che entrambi abbiamo giocato ad un ottimo livello ed è stata una bella partita” – ha confidato Jannik davanti ai giornalisti. “Ho avuto diverse chance nel secondo set e sono felice di averla portata a casa senza andare al terzo. Flavio ha un potenziale notevole e il suo rendimento è cresciuto tantissimo quest’anno, non ci avevo mai giocato contro in un match ufficiale. L’Italia può contare su diversi giovani talenti ed è una cosa molto bella in ottica futura” – ha aggiunto l’ex numero 1 del mondo, che se la vedrà con l’imprevedibile Alexander Bublik per un posto in semifinale. “Sasha è un giocatore fortissimo e in condizioni indoor diventa ancora più pericoloso. Serve benissimo e viene da ottime prestazioni, quindi mi aspetto una partita davvero complicata” – ha ammesso Sinner.
Il fuoriclasse azzurro è convinto di poter ancora migliorare diversi aspetti del suo gioco: “Ci sono sicuramente dei momenti della partita in cui posso fare meglio. Mi piacerebbe diventare più efficace con il servizio e con i colpi di inizio gioco, che sono fondamentali quando si gioca sotto il tetto. Nessuno è al 100% a 24 anni, si possono ancora sviluppare tante cose. Ogni giorno è diverso e bisogna adattarsi.”
Il quattro volte campione Slam ha anche commentato la notizia di un nuovo Masters 1000 in Arabia Saudita a partire dal 2028: “Penso che sia la prima volta in assoluto che si aggiunge un Masters 1000 al calendario ATP. Io lo vedo come un cambiamento positivo, dato che la popolazione locale è molto giovane ed è un mercato da cui si possono ricavare grandi cose per il futuro del nostro sport. Non so esattamente quando verrà giocato questo torneo, ma nel complesso mi sembra una cosa positiva.”

