L’ex numero 1 del mondo ha iniziato il penultimo Masters 1000 della stagione con due vittorie convincenti e sa di avere una ghiotta chance senza Alcaraz e Sinner

Daniil Medvedev è ancora lontano dal poter dire di essere uscito dalla grave crisi che lo ha afflitto nell’ultimo anno e mezzo, ma non c’è dubbio che abbia dato qualche segnale incoraggiante negli ultimi tornei. Il campione russo – sprofondato nel ranking ATP e allontanatosi dagli obiettivi che si era prefissato – ha avuto il coraggio di rivoluzionare il suo team dopo gli US Open, avendo compreso perfettamente che la sua carriera è giunta ad un bivio. Il nativo di Mosca non può permettersi ulteriori passi falsi alla sua età e deve fare tutto il possibile per tornare almeno in parte il giocatore che era, capace di vincere un titolo del Grande Slam a New York nel 2021 e di salire in vetta alla classifica mondiale. Dopo aver raggiunto le semifinali all’ATP 500 di Pechino, l’ex numero 1 del mondo ha sfoderato una paio di buone prestazioni al Masters 1000 di Shanghai qualificandosi per gli ottavi di finale.
Il russo – che ha sempre avuto un ottimo feeling con questo torneo (ha sollevato il trofeo nel 2019) – sa di avere una ghiotta chance nell’edizione 2025, complice l’assenza di Carlos Alcaraz e la prematura eliminazione di Jannik Sinner a causa dei crampi. Il vincitore degli US Open 2021 tornerà in azione oggi pomeriggio contro la giovane promessa statunitense Learner Tien, giustiziere di Medvedev sia agli Australian Open che a Pechino quest’anno. In conferenza stampa dopo aver battuto Alejandro Davidovich Fokina, l’attuale numero 18 del mondo ha confidato che le condizioni estreme di Shanghai lo stanno aiutando: “Il fatto che tutti stiano soffrendo a causa del caldo torrido e dell’umidità alle stelle mi avvantaggia, perché mi mette in una situazione simile a quella di tutti gli altri giocatori. Sono soddisfatto di come ho giocato finora, ma posso innalzare ulteriormente il mio livello.”
Il circuito maschile ha bisogno che un giocatore come Medvedev torni a mostrare la sua versione più brillante e gli ultimi tornei di questa stagione saranno cruciali anche per il suo futuro. Daniil non potrà fallire nel 2026, a meno che non si voglia accontentare di un ruolo di secondo piano fino alla conclusione della sua carriera.