L’ex numero 3 del mondo è ormai lontano anni luce dal giocatore che era qualche anno fa e non si vede la luce in fondo al tunnel

Foto Ray Giubilo

Quando mancava davvero poco al suo debutto al Masters 1000 di Shanghai, Stefanos Tsitsipas ha comunicato agli organizzatori il suo forfait. Il tennista greco – che avrebbe dovuto affrontare il portoghese Nuno Borges nella tarda mattinata italiana – non competerà nel penultimo Masters 1000 della stagione, saltando per intero la tournée asiatica. Il suo posto verrà preso da Aleksandar Vukic, che entrerà in tabellone come lucky loser direttamente al secondo turno e se la vedrà con Borges. È probabile che dietro a questa scelta di ‘Tsitsi’ ci sia ancora una volta l’infortunio alla schiena, che lo tormenta ormai da parecchio tempo e a cui non riesce a trovare una reale soluzione.

La carriera del nativo di Atene sta prendendo una piega sempre più negativa e nemmeno il ritorno di suo padre Apostolos nel suo team ha invertito la rotta finora. Dopo essere stato fisso in Top 10 tra il 2019 e il 2023, Stefanos si è decisamente allontanato dagli obiettivi che si era prefissato ed è scivolato addirittura al 25° posto del ranking ATP. Poco prima dell’inizio del Masters 1000 di Shanghai, l’ex numero 3 del mondo ha rilasciato un’intervista soffermandosi sul nuovo rapporto con suo padre: “Le nostre dinamiche sono radicalmente cambiate rispetto al passato e sono davvero contento del modo in cui stiamo lavorando assieme. Lui si è adattato alle mie esigenze e io mi sono adattato alle sue. Abbiamo creato un rapporto di cui essere orgogliosi.”

Tsitsipas ha aggiunto: “Considero la nostra attuale collaborazione sostenibile, ma mi piacerebbe aggiungere un’altra persona al mio team in futuro. Ovviamente mio padre non è destinato a ringiovanire e sarebbe molto utile avere una seconda voce al suo fianco. Ciò permetterebbe anche a mio padre di prendersi una pausa ogni tanto e godersi la vita, perché non si può vivere pensando solo al tennis. Glielo dico da tanto tempo.”